
Nausicaa, nominati Cda e collegio revisori "Nuova governance all’altezza del compito"
Dopo mesi di proroghe, rinvii e incontri, la sindaca Serena Arrighi ha ufficializzato ieri le nomine del nuovo consiglio d’amministrazione e del collegio dei revisori di Nausicaa, fatta tra oltre settanta aspiranti. Nomine all’interno della multiservizi che confermano i nomi già anticipati dal nostro giornale nelle scorse settimane, che si mormoravano nei corrido. E i nomi sono quelli dei commercialisti Pietro Parodi e Lucia Bordigoni, del manager Antonio Valenti.
Prima ancora che la nomina della sindaca del nuovo consiglio di amministrazione diventasse ufficiale, già era partito un altro chiacchiericcio su presunte incompatibilità o inopportunità della scelta, in particolare per i profili di Lucia Bordigoni che siede anche alla Fondazione Cassa di risparmio di Carrara come presidente del collegio sindacale, e per quello di Pietro Parodi, membro effettivo del collegio sindacale della Internazionale marmi e macchine. Una partecipata del Comune di Carrara e una Fondazione, che a palazzo civico deve la nomina di quattro membri del comitato di indirizzo. Gli altri vanno, uno al Comune di Massa, due alla Camera di commercio, uno all’Accademia di belle arti, e uno all’associazione Industriali della provincia.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Nausicaa sarà dunque composto da Lucia Bordigoni, Pietro Parodi e Antonio Valenti e sarà nominato ufficialmente stamani nel corso di un’assemblea dei soci che è già stata convocata.Per quanto riguarda il collegio dei revisori sono stati confermati i nomi di Manuela Conti e Pascal Arrighi ai quali si affiancherà Giuseppe Innocenti.
"Faccio al nuovo consiglio di amministrazione e al collegio dei revisori il mio più sincero in bocca al lupo – ha detto la sindaca Arrighi –. Per il bene della città e per garantire ai cittadini i migliori servizi possibili è fondamentale che amministrazione e Nausicaa lavorino in sinergia tra loro, e sono sicura che questa nuova governance saprà condurre l’azienda verso le nuove sfide che la attendono".
Due nomine per cui l’opposizione sta già affilando le unghie e preparando gli attacchi politici sulle presunte incompatibilità. Lo aveva già fatto il consigliere comunale di opposizione Massimiliano Bernardi, ma non in merito a presunte incompatibilità, "Quando si fanno certe scelte – aveva detto in tempi non recenti l’esponente della minoranza in consiglio – si fanno suii curriculum e per meritocrazia, non per decisione dei partiti di prendere decisioni dall’alto. Chiediamo alla sindaca Serena Arrighi se si tratta di una nomina imposta dal Pd".
In ogni caso le scelte ufficializzate ieri, fatte dalla sindaca Arrighi tra le molte candidature pervenute all’amministrazione nei mesi scorsi, nelle prossime settimane con molta probabilità animeranno il dibattito politico fuori e dentro il consiglio comunale. Ai nuovi insediati il compito di traghettare la più grande partecipata del Comune, che ha un bilancio di 27 milioni di euro, nella più vasta area di Retiambiente, dove confluirà il ramo rifiuti dell’azienda.
Alessandra Poggi