Massa, 29 gennaio 2025 – Per i vecchi massesi è il Pontile Cuturi, dal nome della famiglia che edificò la prima ossatura sul finire del 1800. Aveva una funzione di carico del marmo che arrivava dalle cave proprio alle spalle della costa.
Un pontile diventato un simbolo di Massa e luogo amatissimo. La nave cipriota Guang Rong, che si è schiantata proprio contro il pontile danneggiandolo in maniera grave, ha colpito un luogo molto amato.
Meta di passeggiate nel weekend ma non solo. Un posto frequentato tutto l’anno, non solo in estate. Quella struttura bianca, che permette quasi di camminare sull’acqua, è in una posizione davvero da cartolina. Passeggiando al tramonto si vede il sole che si tuffa in mare. Voltando le spalle, ci sono le Alpi Apuane.
Un panorama impareggiabile. Le ringhiere bianche e i lampioni accompagnano verso il rondò che è l’affaccio sul mare. Nella serata di martedì 28 gennaio, per i primi che si sono avvicinati alla nave che si faceva sempre più grande, la scena è stata scioccante, irreale, incredibile. I marittimi, 13, che facevano parte dell’equipaggio, sono stati tutti salvati. Ma la nave è lì e ci si chiede per quanto ci resterà, come sarà spostata.
Tra l’altro il pontile era appena uscito da un’operazione di restyling. Erano state sistemate le ringhiere bianche e l’illuminazione. Gli arredi avevano bisogno di un rinnovamento. Era stato riaperto il 24 dicembre. Il 31 dicembre si è svolto poi lì lo spettacolo pirotecnico. Un luogo simbolo insomma, un punto di incontro nelle domeniche di sole. Un punto di riferimento adesso profondamente ferito.
Le operazioni di monitoraggio della nave sono seguite dalla Guardia costiera di Marina di Carrara, presente sul posto, sotto il coordinamento del Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia costiera di Livorno. L'elicottero Nemo della Guardia costiera è in volo sull'area.