ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Nave incagliata al pontile. Non si sono registrate fuoriuscite di gasolio

Secondo l’ispezione della Guardia costiera le panne posizionate sono pulite. Indagini sulla poppa della Guang Rong che è andata a finire addosso alla rotonda.

Prosegue il lavoro della Guardia costiera per mettere in sicurezza il perimetro intorno alla nave incagliata

Prosegue il lavoro della Guardia costiera per mettere in sicurezza il perimetro intorno alla nave incagliata

Una prima domenica molto strana per il litorale massese. Famiglie e curiosi si sono avvicinati al pontile per vedere con i loro occhi il relitto posizionato vicino alla struttura ormai da martedì notte. Uno ’spettacolo’ insolito che ha richiamato sulla costa anche persone da fuori, alimentate dal desiderio di vedere con i loro occhi quanto fosse successo quasi una settimana fa. Sotto l’aspetto delle operazioni che vedono al lavoro circa 300 persone tra guardia di finanza, carabinieri, polizia, guardia costiera, protezione civile, sanitari e sommozzatori, sono proseguite anche ieri le operazioni di messa in sicurezza intorno alla Guang Rong incagliata al pontile di Marina di Massa.

Dalla Capitaneria di Porto di Marina di Carrara arriva la conferma che sono state fatte nelle ultime ore alcune ispezioni subacquee per verificare lo stato della chiglia e la presenza di eventuali inquinanti dispersi in mare. La conferma è che al momento continuano a non risultare tracce di inquinamento. Le panne assorbenti, di cui ieri è terminato il posizionamento intorno alla nave, a distanza di 24 ore risultano pulite e dunque prive di assorbimento di inquinanti. È stata inoltre ulteriormente perfezionata la sistemazione in acqua delle stesse panne.

Nei prossimi giorni proseguiranno le procedure di verifica della nave, specie sul lato poppiero che è quello andato a sbattere contro la rotonda del pontile facendola crollare. Da segnalare l’alto numero di curiosi tutto il fine settimana andati ai lati del pontile, in spiaggia, per fotografare o osservare la nave il più da vicino possibile.

L’accesso al pontile è vietato perché è pericolante e verosimilmente deve essere sottoposto a valutazioni statiche riguardo all’agibilità. Inoltre la procura di Massa nell’inchiesta per naufragio ha stabilito che appena finita la fase dei soccorsi l’area va sotto sequestro giudiziario per il tempo che servirà alle indagini.

Si prospetta quindi una stagione estiva con i cantieri al pontile di Marina di Massa, con tutto quello che concerne per disagi e problemi sotto l’aspetto turistico.