ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Nave incagliata: svuotamento quasi concluso

Il procedimento non lascia spazio a errori. Se può sembrare a rilento, bisogna comprendere che queste operazioni sono molto complesse...

Il procedimento non lascia spazio a errori. Se può sembrare a rilento, bisogna comprendere che queste operazioni sono molto complesse e la macchina dell’emergenza non può permettersi nessuna sbavatura. Altrimenti il rischio di un disastro ambientale è molto alto. Anche ieri sono andate avanti le operazioni di svuotamento dei serbatoi della Guang Rong, il cargo che si è incagliato davanti al pontile di Marina di Massa da oltre un mese, da quella sera del 28 febbraio che, prima di arenarsi, ha travolto facendo crollare parte del pontile, ovvero la parte finale, la famosa rotonda alla quale erano affezionati massesi e turisti.

La macchina dell’emergenza si è dovuta fermare giovedì e venerdì a causa di mareggiate, che hanno di fatto messo in stand by lo svuotamento di parte delle casse presenti sulla nave, dopo che la ditta Neri di Livorno si era concentrata sulla bonifica del cargo, ovvero sull’eliminazione dei solventi presenti a bordo.

"Stiamo andando avanti con le operazioni – ha spiegato il comandante della Capitaneria di porto, Tommaso Pisino –. Abbiamo iniziato con la bonifica delle altre casse più piccole, operando per l’eliminazion degli oli presenti in sala macchina. Non possibile fare una stima di quanto manca ancora, ma possiamo dire che siamo a buon punto".

Le operazioni sono seguite dalla città con grande attenzione, anche perché il prossimo step sarà quello della fase 3, ovvero lo svuotamento, questa volta, del carico presente sul cargo, i detriti di marmo che erano destinati alla diga foranea del porto di Genova. In Prefettura si sta predisponendo un piano per eliminarlo nel più breve tempo possibile.