Massa, 23 febbraio 2025 - Continuano senza sosta le operazioni per lo svuotamento dei serbatoi della nave incagliata ormai da quasi un mese davanti al pontile di Marina di Massa. L’amministrazione comunale rende note le novità di questi due giorni: “Sono stati aspirati ieri (venerdì, ndr) circa 2 metri cubi di olio –fa sapere il sindaco Francesco Persiani –. Oggi (ieri, ndr) sono iniziate le operazioni di aspirazione delle morchie dalla cassa di poppa, poi sospese a causa del maltempo. Nonostante ciò, nella giornata odierna sono stati comunque aspirati 3,5 metri cubi di morchie e, nel pomeriggio, 2 metri cubi di acqua di sentina. Continueremo a monitorare la situazione e vi terremo aggiornati passo dopo passo”.
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Quando siamo arrivati a oltre il 50 per cento delle operazioni di svuotamento dei serbatoi della Guang Rong, ora resta da interrogarsi su cosa ne sarà del carico presente sul cargo incagliato. Il comandante della Capitaneria di porto, Tommaso Pisino fa un bilancio: “Non diamo delle date, ma alla fine del mese faremo un punto sulla situazione dei serbatoi. Siamo ai dettagli, ovvero alla bonifica per quanto riguarda l’eliminazione di solventi, pitture e batterie. Gradualmente saranno rimosse”.
C’è poi la questione carico: “Ancora presto per dire come verrà rimosso – spiega il comandante –. Non dobbiamo lasciare niente al caso. Sarà la ditta incaricata insieme all’armatore a decidere come intervenire”.
Sta di fatto che la macchina delle operazioni d’emergenza non sta con le mani in mano e sta già studiando la fase 3, ovvero quella dell’asportazione dei detriti di marmo presenti sulla nave, che erano destinati alla diga foranea di Genova.
I tecnici sono al lavoro per capire la stabilità della nave e prevedere un eventuale movimento di quest’ultima nel caso in cui il carico venga alleggerito. Possibili delle ancore per stabilizzare ulteriormente la nave al fondale. “I tempi sono quelli che ci aspettavamo – conclude il comandante –. Ci vorrà ancora qualche giorno, ma non abbiamo fretta”.