Carrara, 5 giugno 2023 – - È arrivata intorno alle 8.15 nel porto di Marina di Carrara la nave Life support di Emergency con a bordo 29 persone, tra cui tre donne e un bambino, tratte in salvo il 2 giugno al largo della Libia.
Sono iniziate le operazioni di controllo a bordo prima dello sbarco. I 29 migranti saranno tutti collocati in strutture toscane, come ha spiegato il prefetto di Massa-Carrara Guido Aprea, insieme alla sindaca Serena Arrighi, presenti stamani al porto di Marina di Carrara.
Secondo quanto spiegato da Emergency, i 29 migranti sono originari di Eritrea, Etiopia, Gambia e Sudan ed erano partiti da Sabratah, in Libia.
È la terza volta che il porto di Marina di Carrara viene assegnato a una nave delle ong come destinazione per lo sbarco di migranti soccorsi in mare. La stessa Life support era stata destinata qui lo scorso 19 aprile - allora erano state 55 le persone scese a terra, tra le quali anche due presunti scafisti poi fermati alla polizia - mentre il 29 gennaio era toccato alla Ocean Viking dell'ong Sos Mediterranée, con 95 migranti.
Le operazioni di prima accoglienza dei 29 migranti sbarcati questa mattina al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara) si sono concluse poco prima delle 15: i migranti già in viaggio per i centri di accoglienza a cui sono destinati. Tra loro anche un bimbo di 2 anni con la madre, due ragazze minorenni non accompagnate così come altri 8 giovani non ancora diciottenni: le due minori sono state sistemate in una struttura di Carrara, i ragazzi in centri di altri comuni.
Dopo lo sbarco i migranti hanno raggiunto, a bordo di pullman il centro espositivo di Carrarafiere dove sono stati visitati, identificati e hanno potuto mangiare e riposarsi prima di partire per le loro nuove destinazioni.
Tutte le operazioni sono state coordinate dalla prefettura di Massa Carrara e dal prefetto Guido Aprea, e hanno visto il coinvolgimento del Comune di Carrara, dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, della Capitaneria di porto e di tutte le forze dell'ordine, della protezione civile della Regione Toscana e di quella comunale e dell'Asl Toscana Nord Ovest.
«Voglio ringraziare coloro che hanno permesso anche questa volta la perfetta riuscita di tutte le operazioni - dice la sindaca di Carrara Serena Arrighi -. Grazie al prefetto Guido Aprea, che ha coordinato l'accoglienza, e ancora alla protezione civile del Comune di Carrara e ai nostri servizi sociali, alle forze dell'ordine, alla Regione Toscana, all'Asl Toscana Nord Ovest, all'Autorità di sistema portuale, a tutti gli operatori del porto, a Imm-Carrarafiere e, non ultimo, ai tanti volontari che anche questa volta hanno dato un contributo fondamentale. Questo è stato il terzo sbarco in pochi mesi nel nostro porto di Marina di Carrara e la nostra città ha sempre risposto con professionalità e umanità e di questo ne sono molto fiera».