Necessari lavori di restauro per il palazzo che andò a fuoco

Incendio a Massa: rischio inagibilità per palazzo in galleria Buonarroti. Condomini chiamati a interventi urgenti per evitare provvedimenti dei vigili del fuoco.

Necessari lavori di restauro per il palazzo che andò a fuoco

Nell’incendio del febbraio 2023 rimasero intossicate cinque persone e tutte le famiglie del condominio furono evacuate

Un anno e mezzo fa l’incendio negli scantinati che fece scattare l’allarme, oggi la corsa contro il tempo per evitare che il palazzo venga dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. Non c’è pace per l’immobile in galleria Buonarroti. Nel corso di questi mesi i condomini sono stati chiamati a risolvere gli effetti causati dall’incendio che avvenne a inizio febbraio del 2023, un rogo che portò l’amministrazione comunale a far uscire le famiglie che erano presenti e successivamente permettere ai vigili del fuoco di effettuare le bonifiche necessarie per rientrare in casa. A distanza di tempo però i condomini erano stati chiamati a effettuare il lavoro di manutenzione necessaria a scongiurare il peggio, ovvero che dopo un tempo di attesa, i vigili del fuoco entrino in azione, con l’incubo dell’inagibilità.

L’amministratore Mussi, che ha in gestione il caso e lo stesso condominio conferma che "sono necessari degli interventi di manutenzione importante. Avremo un incontro con i condomini il 29 di questo mese per fare il punto sulla situazione. Non ci sono stati dati delle scadenze, ma è ovvio che dovremo rispettare quelle che sono state le prescrizioni, altrimenti c’è il rischio, in futuro, che l’immobile venga dichiarato inagibile".

L’incendio si era sviluppato dalle cantine dell’immobile in galleria Buonarroti, nel pieno centro di Massa, di fronte al palazzo delle Poste. Il rogo si era propagato poco prima di cena, le famiglie che erano arrivate da poco a casa avevano sentito subito odore di bruciato, poi l’allarme. Il bilancio fu di 5 persone intossicate e tutti gli occupanti evacuati. Nel corso dei giorni successivi, dopo le indagini dei vigili del fuoco per comprendere le cause dell’incendio, le persone tornarono nelle loro abitazioni, così come i negozi al piano terra, dopo aver riattivato l’energia elettrica, tornarno alle loro occupazioni.