Sono spariti i negozi di alimentari nel Comune di Filattiera, ma da lunedì prossimo un gruppo di commercianti ambulanti colmerà la lacuna. C’era una volta il supermercato, poi il mondo è cambiato e le catene hanno iniziato a rivedere il futuro. Così Filattiera è rimasta dapprima con un paio di negozi di prossimità, che poi hanno chiuso i battenti anche loro, mettendo a disagio soprattutto gli anziani, costretti a recarsi nei centri vicini a fare la spesa. "Da lunedì parte questo mercato sperimentale per offrire un servizio alle persone che abitano a Filattiera – spiega la sindaca Annalisa Folloni – perché dopo la chiusura del nostro supermercato ormai 5 anni fa i cittadini devono recarsi a Pontremoli o Villafranca per fare la spesa. Di questo problema si è occupato molto anche il consigliere Longinotti che si è impegnato a trovare commercianti disponibili ad avviare questo mercato con le bancarelle. Un ringraziamento va anche a Pietro e Alessandro Borghini con i quali siamo riusciti ad organizzare la presenza dei banchi che si insedierà a Ponte di Filattiera nei pressi del panificio e di altri negozi". La prima giornata del mercato sarà lunedì dalle 8 alle 13.
L’ultimo negozio di alimentari del comune aveva chiuso il 31 dicembre scorso. Per tutto questo tempo l’offerta di vendita per gli alimentari è stata interdetta localmente con l’esodo della spesa in altre località. Il taglio del nastro al primo mercato alimentare ambulante sarà una giornata da ricordare perché riporterà il sorriso e la socialità davanti ai banchi. Una battuta al vicino di casa assaggiando una scaglia di parmigiano fa cominciare bene la giornata. Ma poi sui banchi ambulanti sarà più facile trovare prodotti a km zero per la felicità delle casalinghe. "Speriamo bene – aggiunge Folloni –, perché questa fuga delle strutture commerciali che si allontanano dai piccoli centri è un problema da risolvere. Con la pandemia si sono fatti passi da gigante sulle vendite online, in particolare nel comparto alimentare, ma le difficoltà della grande distribuzione organizzata vengono da molto più lontano. Abbiamo insistito anche con supermercati perché venissero ad insediarsi, ma dopo le indagini di mercato e demoscopiche hanno fatto marcia indietro".
C’è chi regge e chi soffre anche tra gli ambulanti che però possono contare su dinamiche commerciali che si possono correggere in fretta. Per le vecchie generazioni la spesa alla bancarella è tradizionalmente sempre stata considerata un’esperienza piacevole perché è una festa per gli occhi e una delizia per il palato. La regola d’oro è “assaggia e compera” che fidelizza i clienti molto più delle vetrine illuminate.
Natalino Benacci