"Carrara è una città che mi sta molto a cuore. La scultura, il marmo, l’Accademia e tutti i paesi attorno immersi nella natura: è un ambiente a cui mi sento legata". Laura Pacini, pittrice di Prato, espone le sue opere in via Ghibellina, fino al 12 settembre. Nel fondo di Marilena Tenerani, con cui è nata una collaborazione a inizio estate, Pacini ha organizzato un’esposizione di dipinti di vario tema, che saranno visibili fino alla fine del festival Con-vivere. "Quando vengo qui soffro, vedo i palazzi storici della città così imponenti eppure lasciati andare. Pensavo fosse un peccato lasciar andare questo posto a se stesso, così ho deciso di organizzare una mostra di pittura – racconta Laura –. Amo la natura, gli animali e la storia di Carrara. Dopo il liceo classico ho seguito la mia strada, assecondando i vari periodi nel trovare un mio stile. Seguo il flusso della mia ispirazione, non dipingo sempre gli stessi soggetti e mi piace variare ascoltando il mio istinto. L’arte, per me, deve essere dettata dall’emozione". Cambiando spesso i soggetti della propria riflessione artistica Laura Pacini ha collezionato un curriculum vario, ricco di sfide, in cui la tecnica e la sensibilità si sono affinate col tempo. "Carrara non è solo marmo. La sera andiamo spesso sulle colline e visitiamo i vari paesini, come Colonnata, che mi sono di ispirazione". La mostra sarà visitabile per tutta la durata di Con-vivere, con orario 18-24.