Tanta commozione nel ricordo di Michelle, vittima di femminicidio. Il giardinetto antistante la scuola Mazzini di Santa Lucia si è arricchito di un nuovo ’monumento’, una panchina rossa, per dire no alla violenza sulle donne. Gli alunni della classe quinta della primaria hanno aperto l’incontro con il brano ’Perché’ di Alex Britti, testo che mette al centro un tema attuale e molto delicato: la violenza sulle donne. Come ha ricordato la docente, Maria Grazia Marsili, presente con Lina Coppa, gli alunni da tre anni (con l’inaugurazione della prima panchina rossa) stanno seguendo un percorso di sensibilizzazione sul tema, con un lavoro di inclusione e di educazione al rispetto reciproco. Erano presenti anche le zie di Michelle Maria Causo, la ragazza 17enne uccisa a Roma da un coetaneo. La famiglia materna di Michelle è di origini massesi e non è mancata, dalla capitale, la telefonata del nonno della ragazza, Elio Bertoneri, che con la voce rotta dal pianto, ha ringraziato gli organizzatori e la città di Massa per il pensiero rivolto alla sua adorata nipotina. L’evento è stato promosso dalle associazioni Insieme ed Eventi sul Frigido e dalla Rete antiviolenza Massa con la collaborazione dell’associazione Borgo del Ponte-Santa Lucia-Capaccola e del Circolo di Santa Lucia, con l’importante contributo della scuola primaria Mazzini, il patrocinio del Comune e della Provincia. E’ stato ricordato il percorso avviato nel 2021 e che oggi conta ben 17 panchine rosse installate sul territorio per dire no alla violenza sulle donne.
"Tutto quello che stiamo facendo è dedicato a voi – ha aggiunto l’assessora all’istruzione, Monica Bertoneri, rivolta ai bambini –. A breve avvieremo iniziative con le scuole della città e, insieme alla polizia, verremo nelle vostre classi per un dialogo aperto". Messaggio condiviso dalla consigliera provinciale Dina Dell’Ertole, intervenuta ricordando la vicinanza della Provincia al tema e invitando i promotori e la scuola a non fermarsi, a non abbassare la guardia. Il consigliere comunale Daniele Tarantino ha ricordato il percorso avviato da anni "che sicuramente avrà un seguito" mentre il presidente Vincenzo Ozioso ringraziando i presenti e la scuola per la fattiva collaborazione. La panchina è arricchita da un’opera della scultrice Luciana Bertaccini.