Nella ‘rete’ della Finanza. Evasori e lavoratori in nero scoperti dalle Fiamme Gialle. Denunce per i fondi del Pnrr

Ispezioni e interventi mirati per contrastare gli illeciti e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. In un anno e mezzo 280 indagini che hanno accertato un danno erariale per quasi 17 milioni di euro.

Nella ‘rete’ della Finanza. Evasori e lavoratori in nero scoperti dalle Fiamme Gialle. Denunce per i fondi del Pnrr

Nella ‘rete’ della Finanza. Evasori e lavoratori in nero scoperti dalle Fiamme Gialle. Denunce per i fondi del Pnrr

Scoperti 24 evasori totali del tutto sconosciuti al fisco, 535 lavoratori al ‘nero’ o irregolari, individuati anche due casi di evasione internazionale riconducibili a ‘organizzazioni occulte’. E poi ci sono 10 persone denunciate per i reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione che hanno provocato un danno erariale accertato per quasi 17 milioni di euro per ‘responsabilità amministrativa’. Sono i numeri più importanti, ma non gli unici, di oltre un anno di attività del comando provinciale della Guardia di Finanza: tutto il 2023 e i primi cinque mesi del 2024.

Un impegno a tutto campo: 172 interventi ispettivi e 280 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia, legati anche ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 24 evasori totali (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 535 lavoratori in ‘nero’ o irregolari. Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a ‘stabili organizzazioni occulte’, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 29. Sono stati poi segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per 783.051 euro.

Sul fronte della tutela della spesa pubblica, la priorità sono soprattutto i cantieri Pnrr. In tale ambito la Guardia di Finanza apuana ha eseguito 113 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per quasi 800.000 euro, denunciando 36 soggetti ritenuti responsabili. Per il Reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione e supporto sono stati 42 gli interventi effettuati. Non da meno il lavoro di contrasto alla criminalità organizzata ed economico finanziaria. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, la Guardia di Finanza ha eseguito 8 interventi, con la ricostruzione di operazioni illecite per circa 70.000 euro. Sono stati investigati oltre 91 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

Nel settore dei reati societari e fallimentari, sono stati individuati 62 soggetti di cui uno, in particolare, arrestato per una distrazione di beni oltre i 10 milioni di euro. Ancora, 335 controlli nell’ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti con 11 denunciati, 5 arrestati in flagranza di reato e 328 segnalati alle prefetture. Sempre alta l’attenzione sul fenomeno della contraffazione: le attività hanno portato alla denuncia di 27 soggetti e al sequestro di quasi 10 mila pezzi contraffatti. Essenziale l’impegno delle Fiamme Gialle anche nel supporto alla gestione degli eventi pubblici così come al rafforzamento del controllo coordinato del territorio in base alle indicazioni della prefettura.