
Si chiude con l’assoluzione il processo a carico di «specialist» e medici dell’ospedale (foto d’archivio)
Massa, 23 marzo 2015 - Non c’erano ‘abusivi’ in sala operatoria: si chiude con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo a medici dell’ospedale di Massa e dipendenti di case di produzione di protesi ortopediche, accusati esercizio abusivo della professione e (solo i medici) di falso. Le accuse della caposala del reparto di chirurgia aveva portato alle accuse a carico degli «specialist» Maurizio Lazzarotti, 59 anni, di Massa; Stefano Locciola, 46 anni di Villafranca Lunigiana; Pier Carlo Moscatelli, 55 anni di Carrara; Federica Nascetti, 48 anni di Chiavari; Andrea Puccinelli 46 anni, di Pisa. I medici imputati erano Bernardo Pavolini, 59 anni, di Forte dei Marmi, direttore di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Massa; Alberto Sancin, 50 anni di Pisa, ex direttore nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Massa; Gian Filippo Ceravolo, 63 anni, di Massa, dirigente medico nel reparto di ortopedia; Rosario Passalacqua, 51 anni, di Massa dirigente medico di ortopedia ed Egisto Brocchini, 58 anni, di Massa, ortopedico dell’ospedale. Per tutti il pubblico ministero Debora Bracco aveva chiesto tre mesi di condanna per l’esercizio abusivo della professione, oltre all’assoluzione dei medici per il reato di falso. Il giudice Giovanni Sgambati ha invece assolto gli imputati da tutte le accuse.
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