REDAZIONE MASSA CARRARA

"Nessun aiuto ai commercianti dal vice sindaco Martinelli dopo il post strappa lacrime"

L'attacco di Fabrizio Volpi di Italia viva

Fabrizio Volpi

Carrara, 22 maggio 2020 - "Dopo il post su Facebook per i commercianti, Martinelli non ha fatto nulla per risollevare la città". Così Fabrizio Volpi di Italia Viva. "Siamo convinti che la politica locale per l’emergenza sanitaria economica e sociale deve dare di più e che l’assessore Matteo Martinelli con le sue dichiarazioni “il Comune attende il governo” non ha certamente brillato come esempio di solidarietà. Sebbene rimane incomprensibile il ricorso al consiglio comunale come strumento per la risoluzione del “suo problema primario” cioè la transazione Paradiso, diventa chiaro che l’assessore al Bilancio preferisce perdere tempo per evitare la Corte dei conti sulla elargizione Paradiso, piuttosto che andare in rosso per aiutare i suoi concittadini alla fame".

"Tranne che per le parole del famoso post su facebook dove sembrava umanamente pronto a rischiare il deficit di bilancio per salvare i commercianti, ad oggi Martinelli in considerazione del fatto che è l’esecutivo che ha poteri in ordine allo stanziamento di fondi, non ha presentato alcuna delibera per aiutare alcuno. Abbiamo detto fin da subito che si sarebbe dovuto fare il possibile per aiutare e sostenere le attività commerciali della nostra città, ma il Martinelli se ne esce dopo la Commissione Bilancio, con una dichiarazioni sgraziata, sbagliata e che non porta a niente. Non occorre più aspettare per deliberare i provvedimenti economici ormai previsti e consolidati dai decreti del Governo per cui i cittadini superinformati si aspettano che anche l’amministrazione 5 Stelle sia finalmente pronta a fare la sua parte con gli strumenti a disposizione".

"Il primo di questi strumenti – prosegue – è quello di poter utilizzare tutto il margine possibile di spesa corrente per dare servizi assistenza e contributi a chi più ne ha bisogno. Italia Viva segnala che “ il permesso “a sbloccare tutta la liquidità possibile per rendere subito ciò che serve è chiaro e concreto, e l’assessore al Bilancio deve vincere le sue paure perché gli esborsi imprevisti saranno ristorati dal governo con successivi stanziamenti straordinari. Quanto tempo occorrerà poi per lo studio della Ztl di Marina che possa contribuire alla ripartenza?".