
Il sindaco risponde punto su punto alle critiche: "Il liquidatore troverà 2 milioni grazie ai sacrifici fatti". E ai sindacati: "Sorprende la posizione della Cgil, era stato raggiunto un accordo sull’orario di lavoro".
"La minoranza non sa quello che dice". Filippo Bellesi, sindaco di Villafranca, risponde duramente alle critiche dei consiglieri di minoranza, in merito alla gestione del Comune. "La lugubre minoranza dal ‘Malus oculus’ - dice - continua a dipingere Villafranca nel modo peggiore possibile, enfatizzando una pronuncia di dissesto e non sapendo neppure ciò che accade in Comune. Il liquidatore si è insediato e grazie ai sacrifici fatti troverà circa 2 milioni di euro da usare, con cui il Comune avrebbe potuto da solo estinguere il piano di rientro. Rimaniamo stupiti che non lo sappiano, non sanno neppure che è arrivato il nuovo segretario comunale, con il quale si sono affrontati i problemi più urgenti; al momento la situazione più precaria è all’ufficio tecnico, a causa di un licenziamento volontario. È stato nominato un nuovo responsabile dell’ufficio in questione e nessuno è stato costretto a nuove mansioni. Il bilancio riequilibrato si può approvare solo dopo l’arrivo del liquidatore, dopo il parere positivo di Cosfel, Commissione per la stabilità degli enti locali, come non si possono fare assunzioni senza liquidatore, ma dare soluzioni alternative che dovrebbero a breve prendere vita".
Secca la risposta agli attacchi. "Giusti - aggiunge - cade in una macroscopica contraddizione, da un lato si eleva a paladino dei dipendenti comunali e dall’atro ironizza e critica chi è addetto all’ufficio anagrafe, Isa Ghironi e Stefania Del Conte, che sanno perfettamente svolgere il proprio lavoro. Il Comune ha garantito tutti i servizi e in merito all’antenna 5G rimaniamo basiti, visto che la minoranza è stata chiamata a contribuire per ostacolarla, ma è scomparsa del tutto: riceveranno comunque tutte le risposte in consiglio comunale. La biblioteca è aperta con un dipendente comunale che a volte si alterna, in apertura del Museo etnografico, visitabile su richiesta, mentre l’ostello di Filetto è stato assegnato a un gestore, libero di aprire. Gli eventi culturali sono gli stessi degli scorsi anni, per quelli commerciali bisogna fare i conti con una realtà che si modifica di anno in anno. Dobbiamo rispondere di un dissesto formale, fermo al 2022, ma non sostanziale: entro fine anno, pagato il residuo, Villafranca tornerà alla normalità dal punto di vista finanziario, continuerà a partecipare a bandi per riqualificare gli immobili, comprese le piscine. Ricordiamo i 15 milioni di euro spesi sul territorio e i tre grandi cantieri aperti: la palestra del liceo, il liceo e il Centro polifunzionale. Ci aspettavamo, dalla minoranza, una riflessione più seria sugli organi di controllo dei Comuni, sugli effetti di certe pronunce e su come possano incidere su tanti profili che richiamano, ma preferiscono tifare per la magistratura. Sarebbe comunque una richiesta di impegno troppo ardua per loro. Ci sorprende la posizione Cgil perché nell’ultimo incontro sindacale si è raggiunto un accordo sull’orario di lavoro e l’utilizzo del fondo del personale, dunque, pur prendendo atto della situazione che va affronta, non la vediamo così drammatica ma siamo disponibili a un incontro. La miglior risposta, per i profeti di sventura è che a breve, a Villafranca, apriranno due nuove attività".
Monica Leoncini