REDAZIONE MASSA CARRARA

Neuropsichiatria infantile. Il servizio Asl promosso da genitori e famiglie

Assistiti soddisfatti

Ospedale di Carrara

Carrara, 27 ottobre 2018 - «Il giudizio dei pazienti e dei loro familiari è di primaria importanza per stabilire la qualità di un servizio, specie se il servizio, come in questo caso, riguarda i più piccoli». Commenta così i dati usciti dal questionario redatto dal servizio di salute mentale di infanzia e adolescenza, Monica Guglielmi, responsabile della zona apuana dell’Asl. L’Ufsmia, dopo il questionario del 2014, ha deciso di far compilare un altro questionario di soddisfazione dei servizi, tra il 15 e il 30 giugno, scegliendo un campione di genitori che risultassero almeno con tre accessi nel secondo semestre, tra aprile e giugno, per far loro redigere un questionario per comprendere la loro opinione sulla qualità dell’assistenza ricevuta. Ai genitori è stata richiesta una valutazione del servizio che riguarda differenti dimensioni: l’accesso, gli ambienti, lo stile del lavoro degli operatori, l’organizzazione, il coinvolgimento dei genitori nel percorso diagnostico e terapeutico del figlio ed i risultati dell’intervento. Il questionario è stato compilato da 132 genitori. Un campione significativo se si pensa che in totale nel 2017 per l’attività neuropsichiatrica e psicologica gli utenti presi in carico (con almeno tre contatti nel periodo) sono stati nel complesso 1.371. «I risultati ci hanno rincuorato – afferma soddisfatta Antonella Pitanti, neuropsichiatra infantile, responsabile – perché è emerso un positivo giudizio dei genitori rispetto ai servizi ricevuti, un livello di soddisfazione molto buono con punteggi medi positivi o molto positivi espressi omogeneamente in tutte le sezioni analizzate, segnalandoci, tra l’altro, rispetto agli esiti del questionario somministrato nel 2014, un netto miglioramento sulla modalità di accesso al servizio stesso».