MONTIGNOSO
Da Montignoso un appello di unità per contrastare la violenza sulle donne, una ferita aperta nella nostra società, una sfida che coinvolge tutti. Il Comune di Montignoso, infatti, in collaborazione con varie associazioni del territorio, presenta una serie di eventi significativi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si terranno a partire da oggi. Gli eventi, patrocinati dal Comune, sono organizzati dalle associazioni Vietina C’è, Associazione Sabine, Associazione Insieme, Associazione Cif, Associazione Ram, e Associazione Artemisia. Stamani, alle 11, al Castello Aghinolfi, simbolo storico di Montignoso, si tiene l’esposizione del drappo rosso contro la violenza di genere. Nel pomeriggio, alle 17, a Villa Schiff, sarà proiettato il documentario “Processo per stupro” e a seguire si aprirà un dibattito con la partecipazione di Alessandra Conforti, sostituto procuratore del Tribunale di La Spezia. L’evento vuole stimolare una discussione costruttiva e a promuovere la consapevolezza sulla violenza di genere.
Un secondo evento si terrà lunedì alla scuola G.B. Giorgini. E’ in programma, dalle 10, una tavola rotonda dal titolo “Convenzione sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro”. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Gianni Lorenzetti, l’onorevole Andrea Orlando, il Prefetto di Massa Carrara Guido Aprea. Un’opportunità per affrontare le problematiche legate alla violenza di genere in ambito lavorativo e per promuovere un dialogo costruttivo che possa portare a cambiamenti significativi.
"Queste iniziative sono nate nel contesto della Commissione della Pari Opportunità – dichiara l’assessora Giorgia Podestà – grazie alla collaborazione delle associazioni, abbiamo organizzato eventi aperti a tutti per lanciare un segnale importante. L’iniziativa di lunedì sarà interessante; i ragazzi della scuola Giorgini hanno lavorato sull’argomento affrontando il tema della violenza di genere sui luoghi di lavoro. La tragica vicenda di Giulia Cecchettin, giovane vita spezzata dalla violenza, è un’ulteriore prova della malattia sociale che affligge il nostro Paese. Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne – conclude l’assessora Podestà – una data che dovrebbe richiamare l’attenzione di tutti noi sulla necessità di combattere questo flagello. In questo contesto, abbiamo voluto fortemente organizzare una serie di eventi mirati a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere, nella speranza di contribuire a cambiare modelli e comportamenti che permettono a questo orrore di persistere".
"È sempre complicato affrontare il 25 novembre – aggiunge la consigliera e presidente della Commissione Pari Opportunità, Eleonora Petracci –. Quest’anno ancor di più per i recenti fatti che hanno sconvolto l’Italia. La cultura patriarcale e machista nel nostro paese rende difficile il confronto, ma sono contenta che trattiamo l’argomento su tanti punti di vista grazie ai numerosi eventi. La violenza di genere coinvolge tutti, senza distinzioni politiche, e la politica ha il dovere di lavorare unita per un cambio completo di cultura in questo Paese, intervenendo anche nelle scuole per educare sulla violenza di genere. Il tragico epilogo della vita di Giulia è solo uno degli oltre cento femminicidi che hanno colpito il nostro paese dall’inizio del 2023. È un numero agghiacciante che testimonia quanto sia urgente agire per porre fine a questa piaga sociale".
L’ultimo evento sarà in programma, sempre alle 17, a Villa Schiff: si tratta di un incontro dal titolo “Irena: cento anni di dolore”. La giornata si concluderà con il finissage della mostra di pittura che offre un’opportunità unica di riflessione artistica sulle tematiche affrontate.