
Sinergia tra Comune e At a seguito della chiusura al transito dei bus del ponte "Questa programmazione ’salvato’ via Marina Vecchia e San Leonardo".
Com’è cambiato il trasporto pubblico locale, in seguito alla chiusura al transito del ponte Lungobrugiano per i bus? Lo ha spiegato l’assessora Alice Rossetti del Comune di Massa. Per ovviare alla mancanza di collegamento per il Noa erano concordati con At i seguenti percorsi della linea 61 (che è quella che assicura il collegamento con l’ospedale stesso): 61 SX: Massa FS-Massa via Europa-via Marina Vecchia-via S. Leonardo-Piazza Betti-Piazza Bad Kissingen-Piazza Betti via S. Leonardo-via Marina Vecchia-Massa via Europa-Massa FS. 61 DX: Massa FS-Massa via Europa-via Marina Vecchia-via S. Leonardo-Piazza Betti-via Lungobrugiano-via delle Pinete-viale Mattei-Ospedale delle Apuane. -Centro Mare Monti-via Marina Vecchia-Massa via Europa-Massa FS.
"Per chi, partendo dal Noa – spiega –, volesse raggiungere Via San Leonardo-Piazza Betti è possibile scendere in località Obelisco e attendere bus della Linea 61 proveniente da Massa. Questa programmazione del servizio ha consentito di mantenere il collegamento con il nuovo ospedale senza modificare i transiti da via Marina Vecchia e via San Leonardo, senza ricevere particolari reclami da parte dell’utenza".
"È comunque intenzione di questa amministrazione di procedere ad una modifica della linea 61, da attivare sperimentalmente nel periodo estivo, che preveda un unico percorso da parte di questa linea e cioè: Massa FS-Massa via Europa-via Marina Vecchia-via S. Leonardo-Piazza Betti-via Lungobrugiano-via delle Pinete-viale Mattei-Ospedale delle Apuane- Massa Via Europa-FS, in questo modo si raddoppieranno i collegamenti dal centro verso il Noa con una corsa ogni 30 minuti anziché ogni ora, come avviene attualmente. Si ritiene preferibile attivare questa modifica dall’11 giugno per evitare di creare potenziali problemi agli studenti che subirebbero, inevitabilmente, modifiche di orari delle corse sul finire dell’anno scolastico. In base all’esito della sperimentazione si deciderà se estendere questa iniziativa anche al periodo invernale (fino alla riapertura al transito del ponte in oggetto)".