
"Noi, sentinelle dell’ambiente". Per le api contro la vespa velutina
La vespa velutina (calabrone asiatico) proviene dall’Asia. Arrivata nel 2004 con un carico di bonsai a Bordeaux in Francia, uccide ancora oggi moltissime api ogni anno. Le api sono molto importanti perché grazie a loro avviene l’impollinazione per molte specie di piante, se le api scomparissero avremmo solo sette anni prima di finire tutte le riserve di cibo.
Il nemico più temuto delle api è la vespa velutina: le aspetta davanti all’arnia quando sono cariche di cibo e inizia a lottare, poi cerca di mangiarle; per le api è un nuovo nemico e non sanno come difendersi, a differenza di quando le attacca il calabrone con cui ormai sanno combattere. Nell’IC Staffetti la Coldiretti con il Comune di Massa ha attivato un progetto per aiutare le api che coinvolgerà altre scuole, e noi della 2F siamo la prima classe in Italia ad aiutare i coltivatori nella ricerca dei nidi della vespa velutina. Le esperte, Lorena Ferrari e Manuela Argilla, ci hanno introdotto alla vita delle api, mostrandoci il loro habitat, le arnie e vari tipi di miele. Hanno spiegato come riconoscere la vespa velutina maschio dalla femmina e come è fatto il loro nido, poi ci hanno fornito il kit per catturarle: una bottiglia da 1,5 L. dove si mette della birra e si chiude con un tappo speciale detto Tap-Trap.
In questa trappola finiranno diversi insetti e ogni 15 giorni ognuno di noi manderà il report di ciò che ha trovato all’esperta del progetto per monitorare la presenza di nidi nei dintorni. Abbiamo intervistato la delegata provinciale di Donna Impresa Coldiretti Lorena Ferrari.
Qual è l’obiettivo principale?
"E’ catturare le regine che escono dal letargo nel periodo primaverile e quelle che si “inverneranno” (cioè passeranno l’inverno a riposo) nel periodo autunnale".
Quanto durerà il progetto?
"Inizierà a metà febbraio e proseguirà fino alla fine di marzo, per poi interrompersi e riprendere a ottobre fino alla fine di novembre".
Perché avete scelto di venire nelle scuole?
"Perché i ragazzi sono le migliori sentinelle, perché hanno la curiosità di imparare e conoscere la natura".
Dove potrebbero trovarsi i nidi?
"Ovunque: nelle siepi, sotto le grondaie, anche dentro le case, sugli alberi più frequentemente".
Che cosa fare quando si trova un nido?
"Segnalare le coordinate al 3387611500 - 3288410780; oppure [email protected], o avvertire i vigili del fuoco. Non è consigliabile avvicinarsi al nido perché è molto pericoloso".
Perché ha scelto di fare l’imprenditrice agricola?
"Per riavvicinare i bambini alla Natura".