ALESSANDRA POGGI
Cronaca

"Noi sosteniamo Carrara capitale". Cantanti, sportivi e artisti uniti

Da Gabbani a Buffon, da Musetti a Bernardeschi con Fialdini e molti altri spingono per il riconoscimento

"Noi sosteniamo Carrara capitale". Cantanti, sportivi e artisti uniti

L’incontro di ieri nel ridotto del Teatro Anmosi dove la sindaca e i promotori dell’iniziativa hanno illustrato il progetto che sarà presentato al ministro. perché la città diventi capitale dell’arte contemporanea

Sono tantissimi i vip che hanno voluto aderire al lancio promozionale per far vincere a Carrara il titolo di ‘Capitale dell’arte contemporanea 2026’, che si gioca assieme a Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi. Entro il 30 ottobre la giuria proporrà al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la candidatura ritenuta più idonea per essere insignita del prestigioso titolo. Le audizioni dei vari progetti sono invece in programma a Roma per questo venerdì.

Di ieri la preview dei video – appello dei personaggi famosi che uniti al progetto ‘Carrara da 2mila anni contemporanea’ cercheranno di conquistare il favore del Ministero. La proiezione si è svolta nel pomeriggio in una gremita sala del Ridotto degli animosi. C’erano la sindaca Serena Arrighi, l’assessore alla Cultura Gea Dazzi, la dirigente di settore Cinzia Compalati e il rappresentante di Fitzcarraldo, Emanuele Guidi. I volti che hanno aderito alla campagna promozionale sono il cantautore Francesco Gabbani, il tenore Andrea Bocelli, gli sportivi Gianluigi Buffon, Lorenzo Musetti, Federico Bernardeschi, Brandon Nakashima, Renzo Furlan. Anche la nostra direttrice del gruppo Qn, Agnese Pini, ha voluto sostenere la candidatura, come anche la giornalista Francesca Fialdini. Seguono la presidentessa dell’Accademia di belle arti di Carrara, Cinzia Monteverdi, artisti internazionali come Davide Quayola, Fabio Viale, Mikayel Ohanjanyan, Otobong Nkanga, Cai Guo-Qiang e Giuseppe Veneziano. E ancora: il designer Michel Boucquillon, protagonisti del mondo del cinema tra cui Tilde Corsi, Andrea De Sica, Daniela Airoldi, Matteo Taranto e Peter Chelsom e poi la coordinatrice di Icom Toscana Elisa Bruttini, il direttore del Centro Pecci e coordinatore della rete del contemporaneo in Toscana Stefano Collicelli Cagol, il responsabile dell’area artistica del centro Pecci Stefano Pezzato, la presidentessa della Fondazione Fattoria di Celle Stefania Gori fino a intellettuali come Mauro Ceruti, Laura Boella e Ugo Di Tullio.

Insomma un esercito di volti noti tutti a tifare Carrara e la sua elezione a Capitale italiana dell’arte contemporanea. Carrara si presentato un dossier di 60 pagine’ redatto con il coinvolgimento di numerose realtà pubbliche e private del territorio, il supporto tecnico della Fondazione Fitzcarraldo di Torino e un board curatoriale composto da Cinzia Compalati, Maura Crudeli, Pasquale Direse, Federico Giannini ed Emanuele Guidi. In caso di vittoria Carrara riceverà da parte del Ministero della Cultura un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier per le quali è previsto complessivamente un investimento di oltre 6 milioni di euro. Queste risorse verrebbero, oltre che dallo stesso ministero, anche da Regione Toscana, Comune di Carrara e sostenitori privati.