ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Nomine Monasterio. Lettera di 24 sindaci al governatore Giani: "Sia una figura interna"

Appello sull’elezione del nuovo direttore generale al posto di Marco Torre "Serve un professionista che conosca la ’macchina’ e i suoi punti delicati" .

Appello di 24 sindaci del territorio affinché la prossima guida di Fondazione Monasterio sia una figura interna. I primi cittadini lo chiedono con una lettera al governatore Eugenio Giani. Mentre impazza il toto nomina per il post Marco Torre, fresco di nomina alla guida della direzione generale dell’Asl sud est, i primi cittadini passano all’azione e bussano al governatore della Regione Toscana. Ci sono nomi conosciuti sotto l’ombra delle Apuane, come il sindaco Francesco Persiani, o la stessa prima cittadina Serena Arrighi, ma anche volti fuori provincia, come il sindaco di Pisa, Michele Conti, o il collega di Forte dei Marmi Bruno Murzi. Non manca il sindaco di Montignoso e presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Ci sono anche i primi cittadini della Lunigiana, come Mattia Leonardi di Casola, Antonio Maffei di Comano, Annalisa Folloni di Filattiera, Antonio Eugenio Moriconi di Fosdinovo, Renzo Martelloni di Licciana Nardi, Claudio Novoa di Mulazzo, Riccardo Varese di Podenzana, Jacopo Ferri di Pontremoli, Matteo Mastrini di Tresana, Filippo Bellesi di Villafranca e Cristian Petacchi di Zeri.

"Apprendiamo dalla stampa la notizia della scelta di Marco Torre per la direzione generale della Asl Sud Est, una scelta che comprendiamo conoscendo le capacità professionali ed anche umane di Torre, ma una scelta che ci impone una riflessione che sentiamo di rappresentare. L’ospedale del Cuore e la Monasterio tutta costituisce indubbiamente un’eccellenza sanitaria di rilievo almeno nazionale che è molto legata a questo territorio che con orgoglio l’ha fortemente sostenuta".

"Parliamo di una struttura molto particolare voluta del professor Donato che raccolse l’allora ospedale pediatrico apuano salvangolo e consolidandone in modo definitivo il futuro. I successi e la crescita della Monasterio sono certamente legati, oltre che alle competenze e professionalità specifiche, al forte senso di comunità e alla continuità che negli anni è stata garantita alla guida dell’ente".

"E’ per questo presidente che siamo consapevoli della necessità che, come è stato in tutti questi anni, per la guida della Monasterio venga scelta una figura interna che ne conosca appieno le specifitcità come è stato Marco Torre. Una figura che abbia vissuto e attraversato, negli anni, i vari passaggi dell’ente e che abbia potuto apprendere in profondità i delicati meccanismi di relazione e conoscenza che hanno consentito di alimentare un’attività di eccellenza clinica e di ricerca".

"Solo così – spiegano i sindaci nella nota – questo patrimonio di conocenze e professinalità potrà continuare a portare a compimento i propri progetti, a vantaggio dei cittadini che ricorrono alle cure di questa struttura apprezzandone quotidianamente il livello, ed a vantaggio di tutto il servizio sanitario toscano". Poi la richiesta di un incontro direttamente a Firenze per avere il punto della situazione e poter dire la loro: "Siamo pertanto a chiederle – concludono – di ricevere una nostra delegazione per poter meglio esprimerle, in modo propositivo, il punto di vista di questo territorio".