
<p>Le nuove rastrelliere contestate</p>
- CARRARA – Perché la sindaca Arrighi e l’assessora Guadagni non ascoltano le proposte sulla stazione ferroviaria della Pro loco di Avenza?». Alice Rossetti coordinatrice regionale di Italia viva interviene sulle rastrelliere per le biciclette alla stazione, «una notizia diffusa con una tale enfasi da far pensare che l’assessora Guadagni non abbia minimamente contezza di quali siano i problemi dei pendolari della stazione – prosegue Rossetti – l’assessora ha attuato la proposta dell’ incaricato delle politiche giovanili, ma essendo lei parte di un’ amministrazione che ha fatto sue le parole ‘ascolto’ e ‘partecipazione’, forse dovrebbe ascoltare di più i cittadini e la Pro loco di Avenza, che da tempo ha inquadrato i problemi relativi alla stazione e aveva già chiesto di mettere le rastrelliere. La Pro loco ha chiesto all’amministrazione di mettersi a un tavolino con Fs per creare una stazione funzionale, ridare dignità al retro stazione e ripristinare il decoro urbano. Perché a questa proposta non è stata data risposta?». Tutto questo spazio abbandonato e di proprietà di Fs, e suggerisce Rossetti: «potrebbe essere utilizzato anche per risolvere il grande problema dei pendolari, l’assenza di parcheggio. E lo dico da pendolare che ogni mattina ha serie difficoltà a posteggiare. Invito l’assessora Guadagni a vedere con i propri occhi quali sono i problemi della stazione, ‘ascolto’ e ‘partecipazione’ non possono essere solo belle parole, è necessario che seguano le azioni».