di Daniele Rosi
"Bisogna intervenire in fretta con le verifiche degli alberi. Non c’è più tempo da perdere". Hanno paura i residenti di Fontia dopo l’ennesimo albero caduto in strada a seguito del maltempo. Non più tardi di un mese fa, alla fine di febbraio, durante l’ultima allerta arancione, il problema era già venuto a galla. In quella circostanza a causa delle forti piogge che avevano allentato e ammorbidito il terreno, erano caduti lungo la strada provinciale 52 di Fontia un paio di alberi, non causando fortunatamente danni a persone o mezzi. In quel frangente, pochi minuti dopo la caduta degli alberi, transitarono lungo la provinciale prima un autobus di linea e poi uno scuolabus.
I cittadini parlarono senza mezzi termini di tragedia sfiorata, immaginandosi se la caduta degli alberi fosse stata concomitante con il passaggio dei mezzi con le persone e i bambini a bordo. Oltre alla caduta degli alberi furono segnalati anche altre problemi, che si verificano di solito nei casi di pioggia forte. Situazioni critiche raccontate dai residenti con i lavatoi pieni d’acqua o alcuni ingrossamenti ai muri perimetrali in via San Nicolò.
A circa un mese da quell’episodio e dalla caduta di due alberi, nelle ultime ore è arrivata la segnalazione di un nuovo albero finito in strada, questa volta probabilmente a causa del forte vento che ha colpito la città nelle scorse ore. Per fortuna anche in questo caso la caduta della pianta non ha provocato nessun tipo di conseguenza.
L’episodio ha però allarmato nuovamente i residenti di Fontia, con un nuovo appello alle istituzioni affinché l’area possa essere messa in sicurezza, a partire da un controllo approfondito dello stato dei terreni e della stabilità delle alberature.
"Rispetto all’altra volta, l’albero caduto è un po’ più piccolo – racconta Emanuele Manfroni, residente a Fontia e che già in passato aveva segnalato questo tipo di criticità – ma in ogni caso è una situazione che non può più andare avanti. Per permettere il passaggio alcune persone hanno accostato il tronco a bordo strada, in modo da non bloccare il traffico. Vogliamo segnalare che a distanza di un mese dagli altri episodi non si è ancora attivato nessuno per fare una bonifica. Dell’altro albero caduto ci sono ancora le transenne. E’ il momento che si mettano le cose in chiaro e ci sia un reale intervento, non solo a parole. Serve un controllo sulle alberature, il ciglio stradale e lo stato del terreno, con bonifiche per la messa in sicurezza".