CRISTINA LORENZI
Cronaca

Non è uno stadio per disabili. Manca l’area per le carrozzine

Stamani il sopralluogo della Commissione pubblico spettacolo prima dell’apertura di domenica con il Mantova

Domenica lo stadio aprirà per la prima partita casalinga in serie B

Domenica lo stadio aprirà per la prima partita casalinga in serie B

Stamani la commissione Pubblico spettacolo farà un sopralluogo per verificare se tutto è a norma per la partita con il Mantova di domenica. Sarà quella la data del primo match casalingo allo Stadio del marmi della Carrarese in B. Tuttavia seppure i lavori siano proceduti alacremente pare si sia trascurato l’intero capitolo riservato ai disabili. A niente sono valse le continue richieste di Lanmarco Laquidara, politico e padre di un ragazzo costretto in carrozzella, il supporter Edoardo che non perde una sola partita. Con lui anche altri 5 giovani fans degli azzurri costretti in carrozzella. Un team più che sufficiente per pretendere il rispetto dei diritti. Una semplice questione di civiltà. "Il progetto finale – spiega Laquidara che sull’argomento si è battuto in prima persona – sarebbe quello di una rampa che consenta a tutti i disabili di vedere serenamente la partita. Tuttavia sapevamo che per motivi di tempo in questo primo momento si sarebbe ricorsi a una piattaforma coperta da plexiglass nei tre lati che consenta ai ragazzi un riparo. Invece se Edoardo vorrà vedere la parita dovrà stare come sempre in quel recinto che io chiamo apartheid coperto a malapena da un telo impermeabile".

Insomma lo stadio è stato adeguato alle norme necessarie per ospitare partite di serie B e l’amministrazione ha rispettato i tempi promessi agli ultras e alla società, con una piccola dimenticanza è che quella relativa ai disabii che troveranno la stessa situazione lasciata in serie C.

"Mi è stato detto che la rampa non è possibile, quando invece è presente in tutti gli stadi limitrofi e risolverebbe il problema dignitosamente. Tuttavia nemmeno il montascale che costrebbe poche migliaia di euro è contemplato nelle opzioni del Comune".

Intanto con un intervento da un milione e mezzo si è provveduto alla stesura del nuovo manto in erba sintetica, alle sostituzioni delle nuove luci delle torri faro, al cablaggio dell’anello attorno allo stadio e alla predisposizione per la posa dei vari moduli per i nuovi bagni nelle curve, un nuovo spogliatoio e le sala antidoping, la risagomatura dell’aiuola davanti alla tribuna, la zona riservata allo stazionamento ai mezzi televisivi, la sala stampa, le postazioni per le telecamere e le platee dove saranno allestite nuove panchine, mentre ai vari ingressi si sta ultimando la predisposizione per i dieci tornelli. Quasi terminati, infine, anche i lavori di sistemazione degli spogliatoi.