Tanti gli argomenti sul verde urbano toccati dalla sindaca Serena Arrighi durante la lunga conferenza sul verde. Grande interesse tra i cittadini presenti, il futuro della salita di San Ceccardo, la ‘porta d’ingresso di Carrara’, come spesso viene chiamata, dove sono stati tagliati alcuni alberi non molto tempo fa. "Piuttosto che eliminare tutti gli alberi - ha spiegato la sindaca - ho preferito tenere quelli che i tecnici mi hanno detto essere sani e sicuri. Mi sembrava opportuno salvare il salvabile piuttosto che togliere tutto quanto. Su quella salita a breve interverremo".
L’attenzione si è poi subito spostata sul piano del verde, che la sindaca ha definito fondamentale, in quanto strumento di pianificazione efficace. "Cercheremo di portare l’iter a termine prima della scadenza della mia amministrazione - ha precisato Arrighi - e lasciare in eredità questa guida importante. Per quanto riguarda la cura del verde pubblico, abbiamo creato i primi patti di collaborazione: strumenti amministrativi che consentono di dare la possibilità ai cittadini di prendersi cura di spazi verdi, e ci sono già richieste".
Rassicurazioni sono arrivate dall’assessore Moreno Lorenzini, che ha ribadito l’importanza del piano del verde. "Strumento che aiuterà nella programmazione - ha spiegato - perchè bisogna pianificare in modo corretto, con ogni alberatura che deve essere attenzionata. E’ importante il censimento del patrimonio arboreo. Nessuno vuole demonizzare i pini, anzi, non è colpa loro se sono stati piantati tanti anni fa nel posto sbagliato, oppure se erano state fatte valutazioni errate sulla loro crescita. Il verde va rinnovato con interventi di conservazione o integrazione, con un piano che faccia partecipe la città, con piante giuste, di dimensioni adeguate, collocate in maniera che sia corretta".
Spazio anche per un piccolo ritorno sul downburst che colpì violentemente la città il 18 agosto 2022. Un evento, ricordato dall’agronomo del Comune, Mikado Menconi, che nel giro di 20 minuti riuscì ad abbattere circa 600 alberi, a cui poi ne sono stati abbattuti altri 600 manualmente dagli operatori in quanto instabili.
A quello sono seguite 200 ripiantumazioni nella pineta di Marina e grazie a due finanziamenti complessivi di 600mila euro sarà possibile mettere a dimora diverse piante. Il primo bando prevede 200 piante tra i viali a mare e viale XX Settembre; il secondo coinvolgerà lo sbocco della strada dei Marmi, Avenza e la Doganella.