ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Nonna Graziella: "La vita non aspetta". Arrivare a 99 anni ed essere felici

Castè compie oggi la fatidica età e svela la ricetta per superare dolori e difficoltà: "Grazie all’amore dei miei cari e alle piccole cose".

Alcune immagini di nonna Graziella Castè: 99 anni e una. vitalità contagiosa

Alcune immagini di nonna Graziella Castè: 99 anni e una. vitalità contagiosa

Tanti auguri a nonna Graziella Castè che oggi compie 99 anni. A festeggiarla oggi nella sua abitazione di Battilana ci saranno tutti i nipoti e i pronipoti, circa una quarantina, e quelli che non vivono qui lo faranno con un video messaggio. A festeggiarla ci saranno anche gli amati amici a quattro zampe: il pastore tedesco Lola che la protegge quando resta in casa da sola e il barboncino Kobi, che le mette tanta allegria.

Nata e cresciuta a Battilana il 14 febbraio del 1926, nonna Graziella è l’ultima di sei fratelli. Cresciuta in un contesto familiare segnato dalla privazione e dalla perdita, ha dovuto affrontare fin da giovane l’assenza del padre, che lasciò sua madre, Argentina Mariotti, vedova a 52 anni e i figli a doversi arrangiare in tempi estremamente difficili. Nel corso degli anni la sua vita è stata costellata da prove che avrebbero potuto spezzare chiunque, basti pensare che nel 1994 perse il marito e 11 anni fa subì il doloroso lutto della sua unica figlia, Marida, vittima della Sla.

Nonostante tutto Graziella non si è mai arresa, diventando per tutta la famiglia un modello di indipendenza e tenacia. Vive a Battilana con il genero Piero Bellocchio, il quale si dedica con grande cura alla sua assistenza, supportato dalle adorate nipoti Rosita ed Elisabetta, che si alternano con amore nel prendersi cura di lei.

"Il segreto per arrivare alla mia età è quello di non fermarsi mai, nemmeno quando la vita prova a buttarti giù – ci racconta Graziella –. La vita mi ha tolto tanto, ma non mi ha mai spezzata. Ho perso mio marito, mia figlia, le mie sorelle i miei fratelli, ho conosciuto la fame e la guerra, ma ho sempre trovato un motivo per andare avanti. Forse il segreto è solo quello di non fermarsi, nemmeno quando fa male e non ascoltare chi dice che bisogna rallentare con l’età. Oggi tutti cercano il segreto per vivere a lungo. Io invece ho cercato il modo di vivere bene, anche nei momenti peggiori. E forse è questo il punto, non conta quanto vivi, conta come vivi. Io ho vissuto con dignità, con amore e con la certezza che ogni giorno fosse un dono, anche quando sembrava solo una battaglia".

Come ha affrontato i momenti più difficili?

"Non ho mai avuto scelta. Quando hai fame, non puoi fermarti. Quando perdi chi ami, non puoi fermarti – prosegue Graziella –. La vita non aspetta nessuno, e io ho sempre camminato avanti, anche quando il cuore pesava come un macigno. L’amore della mia famiglia mi ha sollevato da questi pesi. Mio genero, le mie nipoti sono loro la mia forza. Senza di loro, forse avrei smesso di lottare. Mi rendono felici le piccole cose. Un piccolo pasto caldo e sano, una chiacchierata, vedere le mie nipoti. Ho perso tanto nella vita, ma ho ancora amore intorno a me. E questa è l’unica cosa che conta. Invecchiare è un privilegio. Non abbiate paura delle rughe, abbiate paura di non aver vissuto abbastanza per meritarle. Ai giovani dico che devono smettete di lamentarsi per cose che non contano – conclude Graziella –. La vita è dura, lo è sempre stata e sempre lo sarà. Ma se aspettate che tutto sia facile, sprecherete il tempo. Lottate, sbagliate, cadete, rialzatevi. Vivete davvero".