Nuova Questura nel 2030. Al Comune un ruolo importante

Gestirà l’intera operazione tecnico-amministrativa. Ecco i dettagli della convenzione col Ministero .

Nuova Questura nel 2030. Al Comune un ruolo importante

Gestirà l’intera operazione tecnico-amministrativa. Ecco i dettagli della convenzione col Ministero .

Cinque anni per realizzare la nuova Questura, in una parte del Parco degli Ulivi, e oltre 31 milioni di euro di spesa per l’immobile che dovrebbe essere pronto e collaudato a giugno del 2030. Sono i dettagli della convenzione fra il Comune e il Ministero dell’Interno per quella che sarà in futuro la sede della Questura, andando a superare le attuali condizioni di affitto e strutture non adeguate alle necessità del corpo. Sul fatto che la polizia abbia la necessità di spostarsi non c’è alcun dubbio: al momento si trova suddivisa in tre immobili, anche in affitto, e poco funzionali. L’opera è molto contestata, non per la necessità di trovare un immobile adeguato alla Questura ma per la collocazione individuata dall’amministrazione di Massa, di concerto con la Prefettura, in una porzione di verde del Parco degli Ulivi pari a 2.600 metri quadrati di superficie. A settembre c’è stata la firma del protocollo d’intesa fra Prefettura e Comune mentre a maggio era stato costituito a favore del Demanio dello Stato il diritto di superficie per 99 anni a titolo gratuito sullo stesso terreno.

I fondi necessari, oltre 31 milioni di euro, derivano dalle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio per il 2024. Tramite la convenzione il Ministero dell’Interno affida un ruolo importante al Comune: le funzioni di stazione appaltante e tutte le attività tecnico-amministrative finalizzate alla progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, alla direzione lavori e al collaudo, nonché all’esecuzione dei lavori e al successivo accatastamento, incluse tutte le necessarie procedure di affidamento sia di servizi tecnici sia di appalto di lavori, nonché relative attività di liquidazione e pagamento di compensi e prestazioni rese. Insomma, parte dei finanziamenti resteranno in qualche modo nelle casse del Comune. Ma dovrà pure garantire la necessaria riservatezza sulle varie fasi progettuali, per evitare di diffondere informazioni sensibili su una struttura strategica.

I tempi: a gennaio dovrebbe essere pubblicato il bando di gara europeo per la progettazione da aggiudicare entro aprile. Entro la fine del 2025 deve essere approvato il piano di fattibilità tecnica ed economica e a marzo 2026 la consegna del progetto esecutivo. Gara d’appalto entro luglio 2026 e apertura dei lavori a ottobre con inizio lavori a febbraio del 2027 da concludere in circa 3 anni.