
Un investimento di oltre 600mila euro quello che il gestore idrico Gaia ha in programma nel nostro comune, che cambierà di non poco la vita delle persone che saranno interessate da questo inizio di cantieri. Di recente, il consiglio di amministrazione della società ha approvato la realizzazione di un’importante estensione fognaria in località Fossone, principalmente lungo via Pometo e nelle strade comunali secondarie adiacenti. Tale intervento risulta necessario in quanto le utenze presenti in tale area ad oggi non sono collegate ad alcun sistema di depurazione e questo cambierà, anche sotto l’aspetto ambientale, il deflusso delle acque.
In sintesi il progetto esecutivo prevede la posa di circa 1.100 metri di nuovi collettori fognari lungo via Pometo, nell’area compresa tra via Fossone Basso e la via Aurelia, e la connessione degli stessi alla rete limitrofa esistente. L’intervento prevede il collegamento alla nuova fognatura di circa 65 utenze.
Il presidente di Gaia Vincenzo Colle ha dichiarato: "Continuiamo con determinazione a portare avanti i nostri progetti di estensione della rete fognaria del territorio. L’intervento approvato in località Fossone sarà risolutivo per molte persone che attualmente non sono allacciate alla rete fognaria e permetterà una migliore gestione dei reflui, a beneficio dell’ambiente e del servizio".
L’assessore all’Ambiente Sarah Scaletti ha aggiunto, commentando il progetto che Gaia andrà ad intraprendere nelle prossime settimane: "Il corretto smaltimento dei reflui è un’azione troppo spesso sottovalutata ma che ha effetti importantissimi per la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Senza dimenticare che garantire l’allaccio alla rete fognaria significa assicurare una migliore qualità delle acque di balneazione. Per questo abbiamo – ha proseguito l’assessore all’Ambiente – sin da subito avviato un percorso con Gaia volto all’individuazione delle situazioni più critiche, che in questi anni sono state affrontate grazie ad un lavoro condiviso: mi riferisco, in particolare, agli ammodernamenti dei depuratori di Fossa Maestra e Lavello, che hanno previsto anche i lavori di copertura delle vasche per risolvere il problema degli odori – ha concluso l’assessore –, ma anche alla realizzazione delle fognature in zona Sant’Antonio, Tiro a Segno e Nazzano".
I lavori partiranno non appena saranno espletate le regolari procedure di affidamento e avranno una durata di circa 5 mesi. Una volta che gli scavi si saranno assestati, si procederà con la realizzazione dei manti d’usura, tutto questo per rendere collegate alla nuova fognatura una parte importante dei cittadini che abitano nella zona di Fossone.