Sta prendendo forma il nuovo grande argine sulla sponda sinistra del torrente Civiglia a Licciana Nardi: i lavori sono in avanzato stato di avanzamento per adeguare il corso d’acqua alla portata duecentennale e garantire una effettiva riduzione del rischio idraulico per il territorio. L’area attorno, infatti, alle spalle del Castello di Terrarossa, è caratterizzata dalla presenza di diverse attività artigianali e commerciali, oltre che da molte abitazioni residenziali. Le opere realizzate dal Consorzio di Bonifica permetteranno di abbattere notevolmente il rischio idraulico: un cantiere da circa 1,1 milioni di euro finanziati fra 2021 e 2022 con una delibera del Cipess all’interno delle risorse poi assegnate alla Regione Toscana come anticipazione del Fondo di sviluppo e coesione. Il presidente Dino Sodini ha fatto un sopralluogo congiunto con il sindaco di Licciana, Renzo Martelloni, accompagnati dai tecnici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, per analizzare lo stato di avanzamento dei lavori.
Nei mesi scorsi è già stata completata la scogliera in destra idraulica del corso d’acqua mentre sono in fase avanzata i lavori di realizzazione dell’argine sulla sponda sinistra, più largo rispetto a quello esistente e lungo circa 340 metri. Stanno per finire anche quelli per la realizzazione del muro in cemento armato di 240 metri di lunghezza in destra idraulica. Si va così verso la fase di completamento del cantiere, sempre nel tratto fra il castello di Terrarossa e il ponte della strada Statale. "E’ uno dei cantieri attivi più importanti che stiamo realizzando come Consorzio – ha dichiarato il presidente Sodini – con il preciso obiettivo di mitigare il rischio idraulico lungo il corso d’acqua. Stiamo adeguando l’alveo alle portate duecentennali in un punto sensibile per dare una risposta alle esigenze della comunità di Licciana Nardi e alla Lunigiana".
"E’ un intervento atteso a lungo dal nostro territorio – ha ribadito il sindaco di Licciana Martelloni – perché permetterà di contribuire alla sicurezza dell’area. Come amministrazione comunale, inoltre, stiamo partecipando a un bando per regimare le acque indirette della montagna. Abbiamo bisogno di ridurre il rischio idraulico per le nostre comunità: sono certo che ci saranno altre occasioni e nuovi progetti per poter lavorare assieme al Consorzio di Bonifica e al suo presidente".