NATALINO BENACCI
Cronaca

Nuovo centro di raccolta rifiuti. Ospiterà anche un polo di riuso. Investimento da 800mila euro

Pontremoli, sorgerà a Novoleto. E sarà seguito dalla realizzazione di strutture anche a Fivizzano e Aulla

Operatori nel giorno dell’inaugurazione del centro di raccolta intercomunale a Boceda di Mulazzo (foto di repertorio)

Operatori nel giorno dell’inaugurazione del centro di raccolta intercomunale a Boceda di Mulazzo (foto di repertorio)

E’ stato approvato dal Comune di Pontremoli un progetto per la realizzazione di un nuovo Centro di raccolta dei rifiuti urbani riciclabili nell’area industriale di Novoleto. L’iniziativa proposta da ’’Lunigiana Ambiente’, società locale del gruppo Reti Ambiente, punta a migliorare la gestione dei rifiuti urbani nella zona. In Lunigiana è attivo già da tempo un Centro di raccolta intercomunale nel Comune di Mulazzo, in località Boceda, ma ora oltre a quella pontremolese sono previste anche altre strutture a Fivizzano e Aulla.

I Centri di raccolta sono strutture attrezzate e sorvegliate che completano l’ecosistema della gestione dei rifiuti di Lunigiana Ambiente con una duplice funzionalità: permettono di conferire alcuni rifiuti che, per dimensioni o per tipologia, non possono essere raccolti con il porta a porta e favoriscono e facilitano la differenziata spontanea. Lo prevede il piano regionale della Toscana per la gestione rifiuti, noto come piano dell’economia circolare che indica il miglioramento delle raccolte differenziate con l’obiettivo del 75% di differenziata entro il 2028 e dell’82% al 2035. La sostenibilità del sistema sarà garantita dalla realizzazione di nuovi impianti per il riciclo e il recupero.

A realizzare il nuovo apparato che servirà per far convergere e organizzare in frazioni omogenee i rifiuti urbani conferiti da cittadini, sarà la società che gestisce il servizio comprensoriale. L’investimento è di 870mila euro, 704mila per la realizzazione della struttura che dovrebbe entrare in funzione col prossimo autunno.

"Un progetto che ha una doppia finalità, da un parte darà una risposta diretta alle esigenze di tutti gli utenti dell’Alta Lunigiana, in quanto ci sarà la possibilità di arrivare al centro e di depositare il materiale – spiega il sindaco Jacopo Ferri – Dall’altra saranno snellite le operazioni legate al rifiuto, quindi speriamo che quando sorgeranno in Lunigiana altre strutture simili e il sistema andrà a regime, vengano prodotti dei risparmi interessanti sulle spese per il servizio con un impatto sulle bollette all’utenza che dovrebbero diminuire".

L’insediamento nella zona di Novoleto occuperà un lotto di 7.350 metri quadrati, 3mila per la struttura mentre la parte restante servirà per opere accessorie e aree verdi. L’impianto di raccolta ospiterà anche un Centro per il riuso che avrà una finalità ambientale e sociale favorendo il reimpiego e offrendo un sostegno alle fasce sensibili della popolazione. I beni usati in buone condizioni potranno essere ancora utili ad altri. Al Centro di raccolta si potrà conferire il Pc diventato troppo lento perché venga smontato e le parti riciclabili riutilizzate.

Ma sono numerosi i rifiuti riciclabili che potranno essere alienati purché indicati nell’elenco del decreto ministeriale: batterie al piombo, cartucce e toner esauriti, estintori, farmaci imballaggi e rifiuti di carta e cartone, di plastica, ingombranti, miscugli di cemento, organico, oli e grassi commestibili, oli minerali esausti, pneumatici fuori uso, rifiuti legnosi e plastici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, vetro, sfalci e potature, tubi fluorescenti e altri contenenti mercurio, vernici, inchiostri, adesivi e resine. Per il conferimento, all’accesso saranno pesati prima della selezione per tipologia.

Natalino Benacci