REDAZIONE MASSA CARRARA

Il rilancio da oltre 20 milioni di euro. Nuovo Pignone, il futuro è "Galileo"

Regione e Ministero finanziano gli ultimi due progetti di Baker Hughes GE

La recente inaugurazione della nuova linea produttiva all’interno dello stabilimento del Nuovo Pignone di Massa

Massa, 30 gennaio 2018 - Un accordo da 65 milioni di euro. Tanto valgono le firme apposte ieri mattina, a Firenze, nel corso del meeting annuale di Baker Hughes General Electric (Bhge) dal presidente della Regione Toscana e dal ministro per lo sviluppo economico sull’addendum all’Accordo di programma sottoscritto il 10 novembre 2016. In questo modo, con 13 milioni di euro da parte del Mise e 7,8 dalla Regione, si completa il sostegno pubblico al programma Galileo di Baker Hughes, una company di General Electric (che in Italia opera principalmente attraverso Nuovo Pignone) dando il via libera ai progetti 4 e 5, gli ultimi due previsti da un piano di investimenti in ricerca e sviluppo da 185 milioni di euro di cui quasi 60 di parte pubblica.

Il Mise tra Accordo e Addendum cofinanzia Galileo con 37 milioni di euro, la Regione Toscana con un totale di 22,2 milioni. Con il quarto progetto la Nuovo Pignone prevede di sviluppare una piattaforma con compressore assiale per turbine a gas della famiglia «NovaLT». L’innovativa piattaforma di compressione sarà funzionale a Bhge per rafforzare la propria presenza nel segmento di mercato delle turbomacchine con potenza sotto i 40 megawatt. Il quinto progetto consentirà lo sviluppo di soluzioni digitali innovative a supporto dei prodotti appartenenti al portafoglio di Bhge, che fanno leva sui big data e sulle tecnologie abilitanti proprie dell’Industria 4.0. In questo modo si rafforza la presenza in Toscana di Bhge, che genera un valore equivalente al 4,6% del Pil regionale e dà lavoro nella regione, tra dipendenti diretti e indotto, a circa 34mila persone (54.000 su scala nazionale), compresa Massa Carrara.

La collaborazione tra Regione e Bhge si sviluppa su più fronti: dai progetti di ricerca e sviluppo ai laboratori congiunti e sperimentali, agli interventi formativi, con investimenti negli stabilimenti di Firenze e Massa, fino alle piattaforme logistico-industriali come quelle nel cantiere di Avenza. L’obiettivo di Galileo è la creazione in Toscana di un centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo di turbine e compressori oil & gas, concentrando tutte le fasi di progettazione e produzione in Italia. Il Nuovo Pignone conta di farlo coinvolgendo 500 figure professionali. Circa 150 sono quelle già assunte, di ulteriori 60 è in programma l’assunzione, mentre altre si renderanno necessarie nella fase di industrializzazione. Si tratta di uno dei più grandi programmi di ricerca e sviluppo e di successiva industrializzazione realizzati in Italia negli ultimi anni il cui investimento totale dovrebbe arrivare fino a 600 milioni di dollari, così come previsto dall’intero piano industriale, con ricadute milionarie nell’indotto, centinaia di posti di lavoro oltre a stage e tirocini per gli studenti toscani da Bhge.