REDAZIONE MASSA CARRARA

Occhiluna, ali e ferite. Io, noi, tutti. Il percorso di Chicca Gagliardo nella poesia a Spazio Alberica

La scrittrice condurrà il pubblico in un viaggio interiore alla scoperta dell’altro. Un volo verso la speranza

Occhiluna, ali e ferite. Io, noi, tutti. Il percorso di Chicca Gagliardo  nella poesia a Spazio Alberica

Chicca Gagliardo scrittrice carrarese, vive a Milano e ha pubblicato con Hacca edizioni il libro ’Quando ci scopriremo poeti nessuno potrà prenderci’: un viaggio introspettivo che sarà presentato al pubblico di Spazio Alberica giovedì alle 18

Il buio che non sparisce, ma diventa terreno fertile e opportunità, le ferite negli altri che ci aprono non alla compassione ma alla creazione di una rete. L’io che diventa noi. Il noi che diventa tutti. L’uscita da un periodo di rumore per arrivare al silenzio. Il rumore degli obiettivi che diventa poesia, pace. E’ con la poesia, con l’apertura agli altri, all’ascolto che Chicca Gagliardo ci conduce in un percorso interiore verso la luce, la speranza.

Un cammino per mano all’autrice di ’Quando ci scopriremo poeti nessuno potrà prenderci’ (Hacca edizioni) sarà possibile per quanti vorranno affrontare il mondo della poesia, dell’unione, dell’uscita dal buio. La scrittrice carrarese, che vive a Milano, sarà al San Giacomo per incontrarsi con il pubblico di Spazio Alberica giovedì alle 18. Il secondo appuntamento della rassegna ’Sentir sì bene’, dopo il successo con la nutrizionista Elisabetta Bernardi, che tanta curiosità ha destato fra i numerosi presenti, sarà con la scrittrice Gagliardo che, intervistata da Cristina Lorenzi, condurrà il pubblico in un percorso di rigenerazione attraverso la scoperta di sé e degli altri. "La scoperta che la bellezza non è in alcuni di noi, ma in tutti noi – spiega l’autrice – sarà un modo per percorrere un cammino interiore verso la luce. Voce narrante prenderà per mano i lettori in un volo dove attraverso parole chiave si cercherà di scoprire quel tassello del mosaico che ognuno nel suo personale percorso sta cercando".

Chicca Gagliardo non si porrà come esperta e conoscitrice delle soluzioni, ma come una viaggiatrice nel cosmo della poesia e della bellezza che aiuterà a vedere con nuovi occhi, con gli ’occhiluna’, le ferite altrui. "Gli occhiluna ci portano nella profondità. Cosa scopriamo: la bellezza intoccabile nascosta in ognuno di noi, che nessuno potrà mai portarci via. È ciò che scopriamo spogliandoci fino in fondo. Importante tenere la direzione verso la luce. La mia ferita diventa ala". Non sarà necessario quindi avere due ali per volare, basterà trovare l’ala dell’altro per procedere insieme. Da qui una serie di parole chiave che chiunque, in qualsiasi fase della vita, potrà cogliere come un gancio in mezzo al cielo per avviarsi verso la fine del proprio tunnel.