Sanità fra disagi e problemi per i cittadini. A sollevare la protesta sui disservizi di Monterosso è il consigliere dei 5 stelle Matteo Martinelli che alla luce delle problematiche sollevate dai medici anestesisti e approdate in consiglio comunale, torna a parlare di servizi sanitari allo stremo. Fra questi la situazione del Monoblocco e dei container riscontrata dopo aver accompagnato una donna a fare un esame.
"Chi esalta il servizio sanitario toscano dovrebbe fare un giro sulle strutture attive sul nostro territorio – scrive Martinelli –. Sono entrato al Monoblocco per accompagnare una persona che doveva fare una moc. All’ingresso, a fronte di un affollato Cup dove fogli posticci avvertono di prendere il numero anche per le informazioni, due transenne impediscono l’accesso ai piani superiori. Usciamo dirigendoci nei pressi dell’ex pronto soccorso, pensando di poter passare da lì, dove incontriamo una coppia che cerca la sala operatoria della dermatologia. Una voce dietro a noi dice di provare alla palazzina H, che i servizi ’sono tutti lì’. Giriamo intorno all’edificio vediamo i moduli e due persone spaesate ci chiedono dell’oculistica, ma un signore si intromette e afferma che non è nei container. Ci incoraggia sapere che non siamo i soli a vagare in questo tugurio – prosegue il consigliere comunale –. Arriviamo all’ingresso posteriore del Monoblocco e una signora ci indica per la salita le scale o gli ascensori".
"Saliamo al tanto desiderato piano R, dove in una sorta di armadio vetrato un’altra signora ci indirizza al corridoio sulla destra – incalza Martinelli –. Procediamo in un lungo cunicolo dove si apre sulla sinistra una porta che indica le sale operatorie della dermatologia (ecco dov’erano) e proseguendo arriviamo a una sala d’attesa della Moc. Fatto l’esame ripercorriamo il corridoio e scendiamo l’unica rampa di scale. Un dubbio: se il monoblocco non era adeguato alle norme antisismiche, ora i piani bassi lo sono? E le norme antincendio disattese, per cui abbiamo salutato tanti servizi, ora sono rispettate? Vorremmo parlare con registi, sceneggiatori, costumisti e comparse – chiude la nota di Martinelli – , che ci daranno senz’altro risposte rassicuranti, ma è ormai evidente il disastro in cui una politica indecente ha cacciato i nostri cittadini".