REDAZIONE MASSA CARRARA

Officina abusiva, nei guai un montignosino

Nell’operazione della polizia stradale è stato multato anche un cliente

Un’altra officina è finita nei guai a Massa

Massa, 8 maggio 2015 - Era totalmente abusiva l’officina che la squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale ha sequestrato ieri. L’officina per la riparazione di veicoli a motore non aveva alcune autorizzazione per essere aperta: eppure in via Pandolfino si lavorava senza sosta e non mancava niente per riparare le vetture. Così, tutte le attrezzature di cui l’officina era equipaggiata sono state sottoposte a sequestro amministrativo, per la successiva confisca: un ponte sollevatore, chiavi meccaniche, cacciaviti, cric idraulici, bulloni di ogni tipo e dimensione, micrometri, due carrelli porta attrezzi, un aspira olio, mola da banco, starter, vari pezzi di ricambio. Il titolare dell’officina è un uomo di 69 anni, C.A., nato a Montignoso, ma residente a Massa. Come se non bastasse, la polizia stradale ha multato un cliente, per essersi avvalso dell’officina abusiva per risparmiare qualche euro di manodopera, con il rischio di compromettere la sicurezza del veicolo.