Oggi l’anniversario della prima pietra

La chiesetta del Pasquilio a Montignoso compie 80 anni con la posa della prima pietra e la presentazione del monologo su Daniele Grillotti, capo Maggio e uomo di teatro antifascista.

La chiesetta del Pasquilio a Montignoso compie 80 anni e oggi alle 18.30 si festeggerà la posa della prima pietra. Per l’occasione, Elisabetta Salvatori, attrice e autrice di testi teatrali, presenterà il suo monologo L’uomo coi fogli’, che racconta la vita del capo Maggio Daniele Grillotti. Grillotti, nato a Montignoso nel 1862, fu un cavatore, anarchico, capo Maggio e uomo di teatro. Durante la sua vita, che si concluse tragicamente nel manicomio di Siena nel 1922, Grillotti, scrisse dei Maggi rivoluzionari. La celebrazione includerà anche la narrazione della storia della Chiesetta delle beffe. Alla fine del 1943, i patrioti apuani, insieme alla popolazione di Montignoso e massa, decisero di costruire una chiesetta alpina come simbolo di unità. Il primo aprile 1944, durante una cerimonia solenne, fu posata la prima pietra della chiesetta. Curiosamente, alla cerimonia partecipò anche, senza essere invitata, la Compagnia della Guardia Repubblicana dell’85ma Legione di stanza a Montignoso, ignara di trovarsi di fronte ai principali esponenti della Resistenza apuana. Questo episodio ha conferito al monumento il soprannome di Chiesetta delle beffe. "Per celebrare l’anniversario della posa della prima pietra della Chiesetta delle Beffe – afferma Eleonora Pretracci, delegata Cultura Comune di Montignoso - abbiamo deciso di riproporre la storia di Daniele Grillotti, un uomo che nei suoi impegni politici ha espresso fortemente il suo antifascismo".