Oltre 150 vespe al raduno tra mare e monti

Il club “Antonino“ Carrara dei Marmi ha festeggiato con un lungo e speciale tour tra le bellezze del territorio i 15 anni dalla sua fondazione

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Oltre 150 Vespe e 200 partecipanti al raduno nazionale “Tra mare e monti... 15 anni di Club“ che si è svolto domenica a Carrara, organizzato dal Vespa Club “Antonino” Carrara dei Marmi per festeggiare i 15 anni di fondazione. Una giornata memorabile in cui la passione a due ruote è entrata nel cuore della capitale mondiale del marmo trasformandola, per l’occasione, nella Capitale nazionale della Vespa. Nonostante la domenica torrida, il club ospitante è riuscito a raccogliere ai piedi delle Alpi Apuane oltre 25 club,

più di 150 Vespe e ben 200 partecipanti. "Un numero rilevante considerando i due anni di pandemia che abbiamo alle spalle e la conseguente ripartenza di tutto il mondo vespistico in questa estate – spiegano gli organizzatori – Carrara ha accolto una variegata provenienza da tutta Italia e non solo; vespisti dal Belgio, da Venaria Reale, da Bolzano, da Pisogne, da Frosinone, da Carmagnola, da Ancona che,

insieme a tutti gli altri, hanno dato un tocco in più a questa giornata dedicata alla Vespa". La giornata ha preso il via dall’Event Point di Avenza. Dopo il saluto del Presidente per dare il via ufficiale al raduno, i vespisti sono giunti nel cuore delle Alpi Apuane e dei Bacini marmiferi. La sosta nei famosi Ponti di Vara, ha lasciato i vespisti a bocca aperta per storia, cultura e paesaggio che, proprio qua, si fondono. Poi il passaggio dal bacino di Fantiscritti, Colonnata e Torano sulle orme del tracciato della vecchia Ferrovia Marmifera: si sono ammirate le montagne che sovrastano Carrara e che la rendono famosa. Tornando all’Event point, aperitivo del cavatore. Insieme alla degustazione dei prodotti tipici della zona, gli intervenuti sono riusciti a trovare un po’ di refrigerio ma anche di divertimento grazie alla musica che ha accompagnato questo momento di condivisione. Lo “sciame vespistico” ha poi attraversato le terre del “novo” (Ortonovo, Castelnuovo Magra e Fosdinovo) passando tra le vigne e gli oliveti. La carovana ha riempito di entusiasmo tutti coloro che vedevano passare questo corteo di marce, miscela e clacson. Il pranzo tipico a Fosdinovo, al quale si sono fermati 120 vespisti, e la premiazione di club e vespisti ha concluso una domenica che molti hanno definito "uno dei raduni più belli dell’estate". Da menzionare la consegna del 7° Premio Antonino, assegnato al vespista più giovane. Antonino, alla cui memoria è intitolato il Club, è scomparso a 20 anni. Anche durante questo Raduno del Quindicennale, il suo ricordo ha suscitato commozione, lacrime e un lungo applauso.