Il 10 aprile era l’anniversario della liberazione di Massa. Tante le manifestazioni che hanno ricordato quel giorno del 1945. Il Comune, con in testa il sindaco Francesco Persiani, dopo aver celebrato il consiglio comunale solenne l’8 aprile, e per questo è stato criticato dall’opposizione e non solo, domenica ha celebrato la liberazione con un corteo solenne accompagnato dalla Fanfara Alpina della Versilia Storica Ten. Raffo. Presenti anche il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e i vertici dell’Anpi. Sono state deposte corone, nell’atrio del Comune, al cippo del comandante partigiano Vico, in largo Matteotti al monumento alla Resistenza e in piazza Aranci al monumento ai Caduti e al cippo in ricordo del comandante partigiano Naldo Pegollo, l’ultimo a cadere il giorno della liberazione.
Sempre domenica il comitato provinciale Arci, circolo Arci Trentuno Settembre, Associazione Benetti, Accademia Apuana della Pace e Anpi Massa-Carrara si sono dati appuntamento prima in piazza Palma per un momento di condivisione di musica, con Marco Rovelli, e di teatro, con la compagnia teatrale della Trentuno Settembre. Poi, sul Monte Brugiana, al Sacrario Partigiano, hanno organizzato un pic nic in musica. Altro appuntamento, sempre domenica, organizzato dalla Pro loco Castagnola, nel Parco pubblico in via Don Minzoni. Dopo l’omaggio alla stele di Aldo Salvetti, si è tenuto nel parco un convegno, coordinato da Anna Maria Mosti, con la partecipazione dello storico ed ex sindaco Alessandro Volpi per una "riflessione storica sulla Liberazione di Massa". L’attore Fabio Cristiani ha letto un racconto tratto dal suo libro "El percico arfiurito-Massa nella Resistenza", mentre la collega Angela Maria Fruzzetti ha letto un brano dal suo "Albertina e le altre-Storie di donne e Resistenza", affiancata dall’attrice Alessandra Berti nella perfomance teatrale "Maria, la donna caduta sulla neve", sempre tratto dal libro. All’ interno del parco è stata esposta la Coperta della Pace.