
La cerimonia in ricordo di Leonardo Umile, partigiano, commissario politico del I Battaglione della IV Brigata Garibaldi Apuania, trucidato 80...
La cerimonia in ricordo di Leonardo Umile, partigiano, commissario politico del I Battaglione della IV Brigata Garibaldi Apuania, trucidato 80 anni fa dai nazisti, si è svolta lunedì nell’abitato di Villanova, alle porte di Bigliolo, da parte dell’amministrazione comunale di Aulla. Umile, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, era originario della provincia di Chieti; dopo l’armistizio del ’43 si era unito alla resistenza in Lunigiana, dove le vicissitudini della guerra l’avevano condotto.
Al’alba del 7 aprile 1945 nel borgo di Bastia era con il suo gruppo di partigiani, accerchiati da ingenti forze naziste. Umile, che si trovava nella vicina Cisigliana, accorre a dar man forte incurante delle esortazioni dei compagni di lotta a mettersi in salvo. Resta solo a proteggere la ritirata dei suoi uomini, sparando tutte le munizioni in suo possesso. Catturato dai tedeschi, viene condotto nella canonica di Bigliolo, sede della Kommandantur germanica del tempo, dove viene e torturato al fine di estorcergli i nomi dei partigiani del suo gruppo. "Tu sei Leonardo - gli chiese l’ufficiale nazista - il capo dei banditi?". "Sì, ma mi onoro - la risposta di Umile - d’essere un capo dei patrioti".
Di fronte al deciso rifiuto di rivelare i nomi dei compagni, Leonardo Umile verrà trascinato al crocicchio di Villanova, messo al muro e ucciso con una sventagliata di mitra. Esattamente nel luogo dove lunedì è stato ricordato con la deposizione di una corona d’alloro, presenti Maria Grazia Tortoriello vicepresidente della Provincia, il delegato Andellini in rappresentanza del sindaco di Aulla Roberto Valettini, i comandanti dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Aulla, i referenti dell’Anpi Intercomunale Giuseppe Carnesecca e Pinuccia Landini, il presidente dell’Anmig Lunigiana Ennio Chiappini e la popolazione locale.
Roberto Oligeri