REDAZIONE MASSA CARRARA

Svolta nell’omicidio di Aulla. I carabinieri fermano un 30enne

Si tratta di un uomo originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine. Ora si trova in carcere a Massa. All’origine ci sarebbe una lite tra connazionali sfociata in tragedia

Predisposta l’autopsia sul corpo del 50enne di origini marocchine

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Aulla, 16 dicembre 2024 – Un interrogatorio durato ore che ha portato al fermo di un 30enne originario del Marocco e già conosciuto alle forze dell’ordine. E’ lui il principale indiziato per la morte del 50enne connazionale Ramzi Abdelmajid avvenuta nella notte a cavallo tra venerdì e sabato in una casa abbandonata in via del Popolo ad Aulla. I carabinieri – secondo quanto appreso – sarebbero risaliti a lui grazie alle testimonianze raccolte. Ora il 30enne, indiziato per omicidio, si trova nella casa di casa circondariale di Massa in attesa della convalida dell’arresto prevista per domani. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per fare luce sulla dinamica dell’accaduto.

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Da quanto è trapelato potrebbe trattarsi di una lite tra connazionali finita in tragedia. Entrambi con precedenti legati alla droga. E tutto sembra cominciato ancor prima, visto che i soccorritori della Croce Bianca erano intervenuti nella stessa zona, intorno alle 2 di notte di sabato, soccorrendo il 50enne trovato in strada, in stato confusionale, con qualche segno di colluttazione. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pontremoli in codice verde, l’uomo giudicato non grave era stato dimesso subito dopo. Di lì a poco il decesso e poi il ritrovamento da parte di un uomo che si trovava nell’immobile che ha dato l’allarme allertando i soccorsi intorno alle 7.15 del mattino. Quando i soccorritori della Croce Bianca sono giunti sul posto hanno trovato lo stesso uomo che quattro ore prima avevano accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Pontremoli.

Il corpo senza vita di Ramzi Abdelmajid è stato trovato in mezzo a vetri rotti e con una grossa ferita alla testa, mentre – secondo quanto appreso – non sono state rilevate ferite da taglio o da arma da fuoco. Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla causa esatta del decesso.

La casa in cui è stato trovato il corpo non è abitata, in quanto gli eredi del proprietario non vivono ad Aulla da tempo e quindi non la occupano stabilmente. Probabilmente negli ultimi mesi era abitata abusivamente da persone senza fissa dimora. Tra loro potrebbe essere nato il violento litigio, magari per un posto in cui dormire, che avrebbe causato la morte all’extracomunitario. Alcuni testimoni, che vivono in zona, avevano riferito di aver sentito delle grida provenire dallo stabile prima dell’ora in cui è morto il 50enne.