MAURIZIO MUNDA
Cronaca

"Onorerò il tricolore nella terra dei samurai"

Il tennista Lorenzo Musetti pronto per le olimpiadi di Tokio dove prenderà il posto di Jannik Sinner: entusiasmo e grande tensione

di Maurizio Munda

"Non mi aspettavo questa chiamata, ma quando Jannik ha deciso di rinunciare, era naturale che venisse fuori il mio nome perché in classifica venivo dietro". Anche dopo la chiamata olimpica Lorenzo Musetti resta con i piedi per terra e dopo il convulso pomeriggio di sabato scorso, terminato solo in tarda serata, tra un alternarsi di conferme e smentite, in questi giorni continua la preparazione in vista della trasferta giapponese. Per il giovane talento carrarese, classe 2002, numero 63 del ranking, le porte di Tokyo si sono aperte quando Jannik Sinner, il giocatore altoatesino, classe 2001, numero 23 del ranking mondiale e numero 2 in Italia, ha annunciato di non partecipare alle olimpiadi, motivando la sua decisione con le ultime perfomance un po’ deludenti e quindi con la necessità di lavorare molto per curare i lati deboli. A quel punto sul web si è scatenata una ridda di congetture, di certezze e di smentite, durate fino a tarda sera, quando è stata ufficializzata la presenza ai giochi a cinque cerchi.

"E’ stata una giornata pesante, passata al telefono, perché, avendo Sinner rinunciato non per problemi legati a infortuni, non sarebbe stato possibile sostituirlo – racconta Musetti – poi è arrivata la dispensa speciale dell’ITF (International Tennis Federation, ovvero l’organismo internazionale che gestisce anche il tennis olimpico, ndr) e così vado alle Olimpiadi".

Quindi, per la più importante manifestazione planetaria dello sport, il tennis italiano sarà presente con il romano Matteo Berrettini (classe 1996, numero 9 del ranking mondiale e numero 1 in Italia), il torinese Lorenzo Sonego (classe 1995, numero 27 nel mondo e numero 3 in Italia), il sanremese Fabio Fognini (classe, 1987, numero 31 al mondo e numero 4 in Italia) e il carrarese Lorenzo Musetti (numero 5 tra gli italiani).

"Non esprimo giudizi sulla scelta di Jannik, ognuno ha il suo percorso, ognuno fa le proprie scelte e ognuno pensa al proprio futuro – continua Lorenzo che, anche se la diplomazia non era tra le materie del recente esame di maturità (superato brillantemente), dimostra di masticarla già bene – per me le olimpiadi rappresentano un appuntamento importante, dove avrò delle responsabilità in più, ma sarà anche una esperienza unica e indimenticabile. Mi ha sempre affascinato vedere le squadre nazionali e in questo particolare momento, con la nazionale di calcio che sta andando bene, c’è un rinnovato spirito intorno al tricolore che noi cercheremo di onorare".

La squadra agli ordini di Filippo Volandri e Umberto Rian partirà per Tokyo il 19 luglio, alcuni giorni di ambientamento per il fuso orario e per saggiare il campo in cemento, e poi le gare dal giorno 26. Per la Carrara del tennis e non solo, si prevedono altre notti in bianco per seguire il beniamino Lorenzo Musetti nella terra dei samurai.