
L’intervento chirurgico è stato possibile grazie a una proficua collaborazione fra diverse équipe
Massa, 18 marzo 2015 - Thomas,un bambino massese di 8 mesi, tra poco potrà cominciare a gattonare come tutti i piccoli della sua età, e poi anche a camminare, grazie ad un delicato e complesso intervento felicemente portato a termine dall’équipe del dottor Alessandro Giusti, responsabile della struttura di Ortopedia e traumatologia di Castelnuovo Garfagnana dell’ospedale Valle del Serchio, con i colleghio Umberto Ragghianti e Cinzia Malatesta. Thomas è nato con una complessa patologia, che i medici definiscono piede torto congenito equino varo supinato. In altri termini con le piante di ambedue i piedini rivolte in alto e le punte girate verso il corpo. L’intervento che lo ha sostanzialmente risolto il problema è stato effettuato presso l’Ospedale del Cuore Pasquinucci, dotato di un attrezzatissimo reparto di rianimazione pediatrica, con i dottori Moschetti e Cornel. L’intervento di lisi latero postero mediale eseguito bilateralmente, effettuato «in trasferta» dai medici dell’Asl 2 di Lucca è stato possibile grazie alla collaborazione tra le due Asl (per Lucca il direttore sanitario Lorenzo Roti e la responsabile medica dei presidi ospedalieri Valle del Serchio Romana Lombardi).
Tra l’altro già due mesi fa i dottori Giusti e Ragghianti erano stati chiamati dal primario dell’Ortopedia dottor Augusti, all’Ospedale di Livorno per eseguire un delicato intervento chirurgico, ad ulteriore conferma dell’eccellenza raggiunta dalla struttura di Ortopedia di Castelnuovo. Il piccolo Thomas era stato inviato (come da protocollo regionale per i neonati con patologie congenite) all’Ospedale Meyer di Firenze, ma qui i chirurghi avevano proceduto soltanto all’allungamento del tendine di Achille, che non risolveva il grave problema del bimbo massese. I genitori Alessia e Gabriele, però, non si sono dati per vinti e, saputo di interventi simili già effettuati dall’équipe lucchese, si sono messi in contatto cono il dottor Ragghianti. La «missione» è andata così a buon fine con la soddisfazione professionale ed umana dei medici e di tutto il personale, che si è aggiunta alla gioa dei genitori del piccolo. A distanza di qualche giorno, al telefono, la mamma di Thomas, Alessia e il papà Gabriele sono ancora commossi e rivolgono il loro ringraziamento alla struttura ortopedica dell’Asl 2, insieme al reparto dell’Ospedale del Cuore di Massa. Ai primi passettini, Thomas… guarderà verso la Garfagnana.