REDAZIONE LA SPEZIA

Tragedia sull’autostrada, muore un operaio di 76 anni investito da un’auto

La vittima era originaria di Fosdinovo, si chiamava Luigi Bernardini ed aveva 76 anni. Era il responsabile del cantiere

A nulla sono i valsi i soccorsi: l'operaio è morto sul colpo

A nulla sono i valsi i soccorsi: l'operaio è morto sul colpo

Fosdinovo (Massa Carrara), 13 ottobre 2023 – Si chiamava Luigi Bernardini, era originario di Fosdinovo e dall’alto dei suoi 76 anni aveva una grande esperienza lungo le strade. Era il responsabile del cantiere in corso tra i caselli di Deiva Marina e Sestri Levante. L’incidente che gli è costato la vita è avvenuto dopo le 21 di ieri sera, giovedì 12 ottobre, al km 57 in località Campo, nel comune di Moneglia. Il tratto autostradale dell’A12 è rimasto chiuso in direzione Rosignano.

"Lavorare ancora a 76 anni, come è possibile?”

Secondo quanto ricostruito – ma sulla dinamica sono ancora in corso accertamenti – l’uomo è stato travolto da un’auto. Bernardini lavorava per una ditta esterna cui la Salt aveva affidato alcuni interventi che sono attualmente in corso tra il segmento genovese e quello spezzino della A12. L’impatto è stato violentissimo e l’uomo è deceduto sul colpo. A nulla sono servite le manovre rianimatorie dei soccorritori, arrivati sul posto in pochi minuti.

Bernardini era un lavoratore esperto e a quanto pare si trovava sul posto in qualità di guardiano notturno del cantiere, quello che rimane sul posto per accertarsi che non si verifichino problemi per la presenza di un restringimento o di un salto di corsia.

Lascia la moglie e due figli. “Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di dolore - dice all'Ansa la sindaca Camilla Bianchi -. Ho appreso questa mattina la notizia, siamo travolti dal dispiacere”. Bernardini era originario di Carrara, fa sapere la prima cittadina, e si era trasferito da qualche tempo nel borgo storico di Fosdinovo, paese cerniera tra Toscana e Liguria sulle colline lunensi. “Lo si notava proprio per il lampeggiante giallo sulla sua Lancia Y, l'auto di lavoro, mentre rincasava - ricorda la sindaca -. Siamo vicini ai suoi cari”.