REDAZIONE MASSA CARRARA

Operazione mare pulito. Gaia, entra nel vivo: il Piano strategico a tutela della balneazione

Sinergia tra gestore idrico, Comuni di costa e Consorzio di bonifica. Verso una gestione armonizzata dei sistemi di deflusso idraulico. Sono compresi fognature bianche e fossi

Operazione mare pulito nel vivo

Operazione mare pulito nel vivo

Massa Carrara, 28 dicembre 2024 – Entra nel vivo la fase di stesura del Piano strategico della costa apuo-versiliese promosso dal gestore idrico Gaia. Dopo l’evento di presentazione dell’iniziativa, avvenuto un anno fa in occasione di un convegno dedicato che si è tenuto a Massa, hanno preso il via i primi scambi e confronti con gli enti coinvolti nelle macro azioni previste. Il Piano strategico è stato voluto da Gaia, che è l’ente capofila del progetto, con l’obiettivo di trovare soluzioni definitive per la tutela delle acque di balneazione nel territorio costiero compreso tra Carrara e Viareggio, attraverso una gestione armonizzata dei sistemi di deflusso idraulico, compresi fognature bianche e fossi, nonché interventi specifici in aree particolarmente vulnerabili. Nelle prossime settimane saranno siglate convenzioni specifiche di collaborazione per la realizzazione del Piano di studi, con l’obiettivo di avviare le attività di campo a partire dai primi mesi del 2025.

Già da tempo Gaia, con il suo presidente Vincenzo Colle, è impegnata nella realizzazione di interventi per l’estensione e l’adeguamento della rete fognaria nera nei comuni della piana apuo-versiliese e nel potenziamento dei depuratori attraverso la realizzazione di vasche di prima pioggia per le portate meteoriche in eccesso. Nel periodo 2016-2023 il gestore idrico ha eseguito estensioni fognarie per oltre 130 km. Di questi l’80% è in esercizio o in corso di realizzazione, andando a incrementare la rete preesistente. Inoltre Gaia, nel quinquennio 2022-2026, ha previsto e in parte già realizzato oltre 7 milioni di investimenti per il ’revamping’ e l’ammodernamento sui depuratori presenti sulla costa. Grazie gli interventi già realizzati, Gaia ha osservato un miglioramento nella gestione delle acque meteoriche nei depuratori, in termini di riduzione dei fenomeni dei ’bypass’, grazie all’attivazione di nuove vasche di raccolta e trattamento.

L’osservazione dei fenomeni causati dai cambiamenti climatici e il ritrovarsi a fronteggiare eventi di sempre maggiore forza e imprevedibilità, con precipitazioni intense, hanno portato il gestore idrico a chiedere un tavolo di confronto con tutti gli enti coinvolti dalla gestione delle infrastrutture presenti nel territorio, nella convinzione che solo un approccio integrato e non esclusivo possa portare a risultati certi per raggiungere la massima tutela delle acque di costa.

Il progetto rappresenta un impegno concreto e sinergico di Comuni, Gaia, Consorzio di bonifica e altri, con un approccio che unisce sostenibilità, innovazione e cooperazione tra enti locali e istituzioni. Le azioni operative saranno monitorate e adattate costantemente in base ai risultati ottenuti, con l’obiettivo di “costruire un modello di sviluppo resiliente e sostenibile per le aree costiere della Versilia e della costa apuana – afferma Gaia in una nota –. L’avvio di un progetto rappresenta un primo passo per una costa più sicura e sostenibile, capace di fronteggiare gli impatti dei cambiamenti climatici e di proteggere la bellezza del paesaggio per le generazioni future”.