ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Operazione sicurezza. Potenziata la rete di videosorveglianza

Il progetto vede la partecipazione di 13 Comuni dell’Unione

Un gran lavoro da parte dell’Unione dei Comuni per ampliare la videosorveglianza

Un gran lavoro da parte dell’Unione dei Comuni per ampliare la videosorveglianza

L’Unione di Comuni Montana Lunigiana continua il percorso di ottimizzazione del sistema di videosorveglianza territoriale, iniziato nel 2017 con l’adesione alla convenzione Consip con Telecom Italia. Dopo anni di sviluppo e ampliamento del progetto, la rete di videosorveglianza oggi conta 18 telecamere, di cui 8 a lettura targhe e 10 di contesto, collegate a una rete informatica evoluta e affiancate anche da hotspot Wi-fi gratuiti a disposizione dei cittadini.

Il progetto, avviato con la partecipazione congiunta dei 13 Comuni dell’Unione, ha visto negli anni una progressiva estensione grazie anche a contributi regionali. In particolare, il sistema è stato potenziato con l’aggiunta di nuove telecamere e l’installazione di un server dedicato nella centrale operativa dei carabinieri di Pontremoli.

Con la scadenza del contratto per la connettività, l’Unione ha ritenuto urgente provvedere al rinnovo dei servizi essenziali per garantire il corretto funzionamento dell’intera infrastruttura, in modo tale che anche i carabinieri possano continuare a lavorare sul territorio con il supporto di questi fondamentali strumenti. La nuova configurazione prevede una banda minima garantita di 20/20 Mbps per il trasporto dei flussi video fino alla sede dell’Unione ad Aulla, 5/2 Mbps verso la caserma dei carabinieri di Pontremoli, e una banda dedicata per ogni tipo di telecamera, calibrata sulle esigenze operative delle forze dell’ordine.

Il progetto, della durata di 24 mesi e con un costo complessivo di 12mila euro più iva, sarà cofinanziato dai Comuni aderenti (esclusi Aulla e Fivizzano, che hanno reti autonome) e dall’Unione stessa, che contribuirà con 2mila euro ottenuti tramite il bando regionale SmarToscana – Datalake, finanziato dal Programma Regionale Fesr Toscana 2021-2027. "Garantire la sicurezza dei cittadini e fornire alle forze dell’ordine strumenti adeguati di controllo è per noi una priorità.- commenta il presidente Gianluigi Giannetti - La rete di videosorveglianza rappresenta una risorsa strategica. E’ attivo un bando per l’ampliamento della rete, e stiamo valutando di partecipare proprio per poterla ulteriormente incrementare".