REDAZIONE MASSA CARRARA

Operazioni sulla Guang Rong. Svuotato il primo serbatoio. Ora la rimozione dell’olio

Tolto del tutto il carburante da una delle casse del cargo incagliato al pontile. Ieri pomeriggio sono state estratte le ultime 5 tonnellate delle 60 totali.

Le operazioni di svuotamento della nave incagliata al pontile di Marina di Massa

Le operazioni di svuotamento della nave incagliata al pontile di Marina di Massa

Proseguono senza sosta le operazioni sulla nave Guang Rong, incagliata davanti al pontile di Marina di Massa ormai dallo scorso 29 gennaio. Nella giornata di ieri è stato completato un nuovo step del complesso iter, è stata infatti svuotata completamente la prima cassa di carburante del gigantesco cargo che batte bandiera cipriota. Un nuovo e importante passo la totale messa in sicurezza dell’area.

Nel pomeriggio di ieri sono state prelevate dalla cassa sul lato emerso della nave le ultime cinque tonnellate di gasolio delle circa sessanta totali che è in grado di contenere quel serbatoio. Sulla nave Guang Rong complessivamente sono stivate 102 tonnellate di carburante. Le procedure sono poi proseguite per l’aspirazione di altre piccole quantità di gasolio nelle casse centrali più piccole. Tra i prossimi interventi, che sono pronti a partire, sono poi previste delle azioni di rimozione del contenuto delle casse di olio e dei residui oleosi.

Quella delle operazioni di svuotamento – intervento svolto come detto dalla ditta Fratelli Neri di Livorno – è una pratica che è stata attentamente vagliata dalla cabina di regia presediuta dal prefetto di Massa Carrara Guido Aprea sin dall’inizio del disastro.

Nei giorni scorsi era stato posizionato un lungo cordone di panne assorbenti anche lungo tutto il pontile, così da circondarlo per sicurezza, nel caso in cui il gasolio fuoriuscisse dal sofisticato sistema di tubi. Per garantire delle operazioni di massima sicurezza viene utilizzata una pompa che trasferisce il gasolio dai serbatoi della nave attraverso tubi stesi che sono lungo il pontile.

La nave è semirovesciata e solo il basso fondale vicino alla spiaggia, circa quattro metri, ha impedito che affondasse completamente. Il programma per le operazioni di svuotamento del carburante andrà ancora avanti stamani e nei prossimi giorni con l’intento di giungere al termine entro la fine di questa settimana. Una volta portate a termine queste operazioni saranno fatte le prime analisi sul gasolio aspirato.

Irene Carlotta Cicora