"Ordinato di ripulire. Leggi da rispettare"

A fronte delle dichiarazioni rese nel corso della manifestazione all’ex mercato coperto, l’amministrazione comunale ci tiene a ribadire che non...

A fronte delle dichiarazioni rese nel corso della manifestazione all’ex mercato coperto, l’amministrazione comunale ci tiene a ribadire che non si sente chiamata in causa, perché il sindaco è stato il primo "a condannare la comparsa di svastiche e altri simboli che richiamano i periodi peggiori della storia dell’umanità e l’ha fatto sia riguardo l’episodio di metà novembre sia rispetto a quello dei giorni scorsi e l’ha fatto non solo a parole ma anche dando l’immediato incarico di ripulire i siti imbrattati". "Certo è – continua il sindaco – che la legge è e rimane uguale per tutti e rappresenta uno strumento che collega i valori della nostra Costituzione alla quotidianità delle azioni consentite e non. Il rispetto delle leggi è qualcosa di non derogabile, che garantisce a tutti la giusta libertà e regola la convivenza civile e democratica. Il Comune ha già il compito di ripulire i muri cittadini da scritte e simboli. Anche mosso da propositi nobili, nessuno può sostituire l’ente preposto a farlo senza mettersi in contrasto con il nostro ordinamento".