Ottomila studenti al ‘Salone’ . Due giorni per orientarsi tra istituti superiori e facoltà

Nel padiglione di CarraraFiere incontri con psicologi, orientatori, professori e workshop "Facciamo un grande sforzo per promuovere gli Its che danno ottimi sbocchi lavorativi".

Ottomila studenti al ‘Salone’ . Due giorni per orientarsi tra istituti superiori e facoltà

Alcuni dei ragazzi durante gli incontri di ieri alla Imm per il “Salone dello Studente di Campus” (foto Delia)

Sono arrivati in ottomila circa. Tutti ragazzi in cerca di una strada per costruire il loro futuro, arrivati anche da fuori provincia, per entrare nel “Salone dello Studente di Campus”, la due giorni di orientamento scolastico organizzata in collaborazione con il Comune di Carrara e che continuera oggi Carrarafiere. Un appuntamento dedicato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie che devono scegliere l’istituto superiore, ma anche a ragazzi che affronteranno la maturità e dovranno poi decidere il percorso post diploma. A tagliare il nastro ieri mattina c’erano la sindaca Serena Arrighi, il segretario generale della Camera di commercio della Toscana Nord Ovest, Cristina Martelli. Jacopo Vatteroni e Gabriele Baroncelli frequentano la quinta liceo scientifico ordinario e la quinta scientifico di scienze applicate. "Sono venuto al campus per capire un po’ come orientarmi nello scegliere l’università a Pisa – racconta Jacopo –. Non ho ancora le idee chiare ma l’orientamento è qualcosa tipo ingegneria o informatica". "Io avrei già le idee piuttosto chiare, però anche giusto per chiarirmele di più ho chiesto informazioni sui reparti della medicina e sanitari – aggiunge Baroncelli –, da grande vorrei fare il tecnico di radiologia". Silvia Colasanto, Angelica Casiello e Chiara Sostegni, frequentano il liceo linguistico Chini di Camaiore.

"Ancora non so che corso universitario intraprendere ma comunque qualcosa di umanistico o lingue – dice Silvia –. Non amo le materie scientifiche, ho visto molte università a Firenze e mi ha incuriosita un’università privata che ha molti sbocchi con le lingue". "A me piacciono economia aziendale e management però sentendo un po’ le università mi sono orientata in management del turismo – dice Angelica –. Anche a me ha incuriosito molto l’università privata di Firenze perché offre molti sbocchi lavorativi". "Mi piacerebbe fare economia ma nell’ambito della moda e vorrei fare l’università privata di Firenze perché offre anche l’opportunità di fare semestri all’estero, mi sembra che a differenza di quella pubblica offra di più in termini qualitativi e anche una doppia laurea, e può essere utile".

Il ‘Salone’ di orientamento scolastico è organizzato dalla società Campus da oltre trent’anni in tutta Italia, e negli ultimi due è approdato anche nei padiglioni del complesso fieristico di Carrarafiere. "Organizziamo diciotto eventi in Italia e uno a Parigi – spiega Domenico Ioppolo, amministratore delegato della ‘Campus Editori’ e direttore scientifico di ‘Milano marketing festival’, e grosso modo coinvolgono più di 300mila studenti. Altri trentamila sono collegati in streaming e assistono agli eventi organizzati durante i Campus. Si aggiungono quindici eventi tematici, stem, arte, medicina, che facciamo in digitale e sono altri centomila ragazzi. Nel complesso coinvolgiamo circa quattrocentomila ragazzi all’anno".

"Marina di Carrara copre un’area piccola ma partecipano in media di otto, diecimila ragazzi, che non è poco – prosegue Ioppolo –. Proponiamo tutto il sistema scolastico toscano, Its, Accademie di arte, moda e design, ma anche le università del resto d’Italia. I ragazzi possono parlare con psicologi, orientatori, e partecipare agli incontri organizzati dalle stesse università, ci sono poi workshop su contenuti propedeutici, circa un centinaio di professori. E per la prima volta nella storia oggi il salone sarà aperto anche ai genitori. Sono fondamentali per avviare i ragazzi nel mondo della scuola. La tendenza è quella delle scienze umanistiche, rispetto alle scientifiche. Per questo facciamo un grandissimo sforzo per promuovere le stem, e in particolare gli Its, che danno ottimi sbocchi lavorativi. Vanno molto anche le Accademie e il mondo della creatività".

Presente anche Caterina Corati, direttrice di un progetto nazionale sulla didattica e l’orientamento: una App realizzata in collaborazione con Vodafone per aiutare i ragazzi a scegliere l’università. "Presentiamo a circa 80 studenti del liceo artistico Gentileschi questa App con Fondazione Vodafone che – spiega Corati –, aiuta i giovani ad orientarsi nella scelta scolastica attraverso contenuti in forma di gioco. I ragazzi entrano in queste escape room e fanno una sorta di viaggio di orientamento".

Alessandra Poggi