REDAZIONE MASSA CARRARA

Giorno della Memoria, frasi choc di Moni Ovadia: “Legittima l’azione di Hamas del 7 ottobre”

Polemiche per il suo intervento nella cerimonia alla Provincia di Massa Carrara. E il sindaco di Pontremoli si toglie la fascia e se ne va: “Un comizio ossessivo, delirante e sboccato contro Israele”

L'intervento di Moni Ovadia alla provincia di Massa Carrara (Nizza)

L'intervento di Moni Ovadia alla provincia di Massa Carrara (Nizza)

Massa, 22 gennaio 2025 – «L'azione di Hamas è stata pienamente legittima», «i crimini se ci sono stati, andranno giudicati», «la verità sul 7 ottobre verrà fuori ma già oggi sappiamo che 400 civili sono stati vittime di fuoco amico, israeliano, perché i militari avevano l'ordine di sparare su qualsiasi cosa si muovesse». Lo ha affermato l'attore Moni Ovadia nell'orazione ufficiale che ha tenuto alla Provincia di Massa Carrara per un'iniziativa istituzionale sul Giorno della Memoria a cui hanno partecipato i sindaci e le scuole. Le sue dichiarazioni hanno suscitato polemiche, e non solo, in alcuni passi, applausi. Ovadia ha detto, «con una frase non mia ma che condivido», che «è diritto e dovere di un popolo occupato ribellarsi agli occupanti. Se poi all'interno di quell'azione legittima sono stati perpetrati crimini contro l'umanità, verranno giudicati». «Come ebreo dico che non si può usare lo sterminio della mia gente per giustificare lo sterminio del popolo palestinese. Sarà una catastrofe per Israele», mentre è «dovere oggi inchinarsi davanti alla grande maestà del popolo palestinese», ha affermato Ovadia lodando «tanta capacità di resistenza del popolo palestinese, che ha subito ogni forma di violenza».

Frasi contestate in particolare dal sindaco di Pontremoli, Jacopo Maria Ferri: “Sono scappato, ho lasciato l'aula per quello che stavo sentendo, altri sindaci accanto a me erano inorriditi - racconta Ferri - L'alternativa era alzarsi e mettersi a urlare ma io mi sono sentito di fare così, togliermi la fascia e uscire, ho aspettato a farlo dopo la metà del discorso, ma essendo chiaro che si trattava di un comizio mi sono allontanato».

Secondo Ferri, l’incontro alla Provincia di Massa Carrara «per commemorare il Giorno della Memoria e i milioni di morti nei campi di concentramento, si è trasformato in un comizio ossessivo, delirante e sboccato contro Israele di questo attore Moni Ovadia, che peraltro non conoscevo», perciò «visto che l'iniziativa istituzionale era diventata un'altra cosa, ho deciso di togliermi la fascia tricolore di sindaco e andare via prima della fine del discorso».

«È stato un invito sbagliato, fuori luogo, rivolto a persona non adatta», ricostruisce Ferri che in merito chiederà chiarimenti ai consiglieri provinciali per sapere com'è nata la presenza di Ovadia. «Se vuoi persone palesemente di parte, faziose, fai l'iniziativa da un'altra parte, ma non in questo contesto istituzionale. L'evento era per non dimenticare e per condannare i milioni di morti nei lager - polemizza il sindaco di Pontremoli - Invece c'è stato un discorso violento, sia nei termini sia nella costruzione del ragionamento. Addirittura è stato usato un lessico sboccato con le scolaresche nell'aula. Vorrei capire come è nata la sua partecipazione. Mi auguro, ma lo escluderei, che non abbia percepito compensi per partecipare», quello di Ovadia «è stato un intervento non opportuno rispetto al motivo per cui ci eravamo riuniti».

«Sono state parole forti e provocatorie - commenta il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti - La frase su Hamas certamente non mi trova d'accordo. Ovadia si prenderà la responsabilità di quel che ha detto», «è andato oltre dicendo che sono stati addirittura gli israeliani ad attaccarsi». «Come Provincia non censuriamo nessuno, siamo abituati ad ascoltare - ha concluso - Io invece ho condannato fermamente l'attacco terroristico del 7 ottobre».