Nella project room del mudaC|museo delle arti Carrara si inaugura oggi alle 17 la mostra “Over Ultra“ con le opere di Sara Grandi e Flavia Spasari, promossa dal Comune di Carrara e curata da Elena Perugi. La project room nasce, attraverso una call pubblica, nell’ambito di Carrara Città Creativa Unesco, per dare visibilità agli artisti che hanno scelto Carrara come luogo di formazione, produzione e residenza.
La mostra “Over Ultra“, aperta fino al 9 marzo, è una riflessione sui punti di contatto fra due pratiche artistiche distinte, in un’ottica, non più di distinzione bipersonale, ma di rispettiva contaminazione. L’idea della mostra nasce dal desiderio di mettere in relazione le ultime sperimentazioni progettuali delle artiste Sara Grandi e Flavia Spasari.
Emblema di questa unione è la ‘Pale Blue Dot’, una fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1, la prima foto del pianeta Terra scattata oltre tutti gli altri pianeti del Sistema Solare. I confini nazionali e i manufatti umani non sembrano più tanto reali; solo la biosfera, la sola casa della vita. Dunque over come fine e ultra come stimolo ad andare oltre e superare le dicotomie, in particolare quella del binomio naturale e artificiale, organico e inorganico.
Nella serie di sculture Ultra di Sara Grandi, composte a partire da rami di vite sostenuti da strutture metalliche, gli elementi naturali si identificano anatomicamente con le ossa umane creando un parallelismo tra i metodi di coltivazione dei vigneti e la scienza ortopedica, che corregge la crescita e lo sviluppo dell’ossatura, e le installazioni multimediali Regenesi e OverGreen di Flavia Spasari.