Un papà e un compagno affettuoso e protettivo, un professionista serio e scrupoloso. Tutto questo e molto di più, nella vita privata e nell’esercizio del suo ruolo pubblico, era Massimiliano Maionchi, classe 1971. Si è spento nella notte fra martedì e ieri a causa di un malore improvviso che lo ha colto nel sonno. Ha lasciato così questo mondo con quella discrezione che lo ha accompagnato per tutta la vita. Luogotenente della Guardia Costiera ha svolto la sua professione con convinzione, serietà e con quell’altruismo tipico di chi indossa la divisa. Scelse immediatamente la carriera militare dopo le superiori frequentate a Lucca, sua città Natale. Quattro mesi fa alle gioie del suo ruolo militare si erano aggiunte quelle della famiglia: è nato Lorenzo, frutto dell’amore fra Massimiliano e la compagna Laura Sacchetti, nostra collega, un amore da favola che aveva illuminato la splendida famiglia. Da ieri mattina all’alba si sono stretti attorno alla famiglia Fabio e Luciana, genitori di Massimiliano, il collega Alberto e Patrizia, genitori di Laura. Hanno raggiunto la loro abitazione di via Pratta a Massa tutti i membri della famiglia a partire dal fratello Marco e dalla cognata Alessandra. A seguire tutti i conoscenti, i colleghi e coloro che gli volevano bene e che hanno avuto modo di apprezzare la sua umanità si sono ritrovati alla camera del commiato di San Ceccardo in viale XX settembre 152 a Carrara, località Stadio, dove Massimiliano riposa e dove saranno possibili le visite oggi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. Il funerale si terrà nella chiesa di San Pio X a Massa domani alle 11.
CronacaPadre ucciso nel sonno da un malore a Massa: era militare della Capitaneria