Panigalonga, tutto pronto. Trekking tra gusto e storia. In scena la cottura nei testi

Appuntamento domenica con la tradizionale escursione campestre ad anello. Il ricavato degli utensili in terracotta sosterrà il recupero della chiesa di Metti.

Panigalonga, tutto pronto. Trekking tra gusto e storia. In scena la cottura nei testi

Un momento di una precedente edizione della Panigalonga

Una camminata tra gusto e folklore. Domenica torna la Panigalonga, appuntamento autunnale da non perdere, che ogni anno attira centinaia di partecipanti. La nuova edizione, che ha già esaurito i posti a disposizione, avrà come tema la tradizionale cottura nei testi. "In questa edizione – dicono gli organizzatori – vogliamo celebrare questo tipo di cottura che non solo rende i piatti prelibati, ma unisce nella tradizione una intera comunità che riunisce un territorio vasto e meraviglioso come la Lunigiana".

La Panigalonga consiste in un percorso campestre ad anello di difficoltà escursionistica. Il tracciato, di circa 12 chilometri, porterà i partecipanti alla scoperta del territorio del Comune di Podenzana visitando antichi borghi, castelli, castelletti e luoghi suggestivi. Anche questa volta coinvolgerà la comunità e i volontari, da tempo al lavoro per la pulizia dei percorsi. Alcuni infatti hanno dedicato tempo e impegno alla pulizia della storica fontana del Borgo di Sescafale. Grazie a loro, questo angolo di storia e tradizione è tornato a splendere. Durante le soste si potranno degustare il piatto tipico del luogo, l’originale Panigaccio di Podenzana, servito in tutte le sue varianti e altre prelibate pietanze della tradizione. Non solo, la tappa di Metti sarà un’occasione speciale per fare del bene, i partecipanti avranno la possibilità di acquistare splendidi testi in terracotta dipinti a mano da alcuni artisti.

Il ricavato andrà a sostenere il recupero della storica chiesa del borgo, un simbolo prezioso del nostro territorio. Panigalonga fa rima con Slow Food: in una tappa speciale dell’evento ci sarà uno stand unico allestito dal Presidio Slow Food, dove verranno preparati i famosi Testaroli pontremolesi, cotti nei tradizionali testi di ghisa arroventati sul fuoco di legna. Gli assaggi saranno serviti con un condimento classico e delizioso: olio extravergine d’oliva e parmigiano, ma ci sarà spazio anche per qualche improvvisazione gustosa, da non perdere. E per rendere questa tappa ancora più divertente e coinvolgente, ci sarà la presenza del mitico Vito Cocorito e delle sue amiche.

"Ringraziamo – aggiungono gli organizzatori – chi con impegno si sta rendendo disponibile per la pulizia dei vecchi sentieri e per la preparazione dei borghi del circuito della Panigalonga. Sentieri e borghi, ricchi di storia e tradizione, ci permettono di scoprire e vivere appieno la bellezza del nostro territorio".

Monica Leoncini